giovedì 9 giugno 2016

Numero 2586 Armi improprie



da PARIDE PUGLIA

La gaffe




Manovra d'assalto


da l'ASINO

COMUNICATO n° 8
Siete andati a vedervi il film che vi avevo pregato di cercare su Youtube? Nessun commento? Io me lo sono riguardato da cima a fondo e l'ho di nuovo trovato straordinario e di nuovo ho trovato tutti gli stimoli per detestare il denaro. Perché di denaro si tratta! In 47 minuti, senza dire una sola parola, con il solo linguaggio delle immagini,affiancando a quelle che descrivono la distruzione di un ecosistema in Malesia quelle che descrivono l'agonia e la morte di uno dei suoi abitanti: un orango. Si vedono uomini armati di enormi mezzi meccanici che tagliano, radono al suolo, trasportano, tritano e le trasformano in carta, mobili letti, sedie, scaffali, intere foreste per far posto a immense coltivazioni di palme da olio e raccolgono, tritano, schiacciano tonnellate di grappoli di datteri per produrre l'olio che viene trasportato da enormi tir fino alla nostra industria cosmetica e alimentare, producendo, come sembrerebbe dall'ammiccante reclamizzazione di creme di bellezza, biscotti, hamburger, latte per bambini, felicità, ricchezza e benessere senza limiti. Ma intanto l'orango, con quel suo viso dolcissimo e quasi sorridente, muore, Inerme. Badate: l'orango è solo una metafora. Quell'orango siamo noi, vittime di quel meccanismo perverso senza il quale nulla riesce a muoversi, che condiziona fino all'aberrazione anche i nostri migliori meccanismi spirituali e culturali: il denaro. Ne riparleremo quando parleremo della guerra.