martedì 21 aprile 2009

BUONGIORNO ITALIA dall' Asino

INGOMBRANTI
di Bandanas


OMAGGIO A RITA LEVI MONTALCINI
di Rocco Grieco per l' Asino


LA SCAMPAGNATA
di Gianni Allegra


SFERE PROFETICHE
di Paride Puglia


ABRUZZO SCOLASTICO
di Roberto Mangosi



ABRUZZO ELETTORALE
di Roberto Mangosi



ABRUZZO ERETTILE
di Roberto Mangosi


FESTA ANTIFASCISTA
di Carlo Squillante


Il 24 april festa facciamo,

in piazza, per chi ancora combatteva,

dava la vita per quel che credeva,

edificava ciò che fummo e siamo.

Il giorno dopo festeggiamo in casa,

lontani da chi vuol tabula rasa,

da chi la polpa vuol levare e il guscio

solo lasciarci, malandrino all'uscio.


25 APRILE

di Bandanas





DAL NOSTRO INVIATO ALL' AQUILA
di Bandanas



PENSA POSITIVO ( PUBBLICITA' E' PROGRESSO)

di Giuseppe Ciarallo 

 

Il Presidente del Consiglio dopo aver rassicurato le vittime del terremoto con la notizia che verranno messe a loro disposizione le innumerevoli unità immobiliari di sua proprietà sparse per il globo terracqueo, ha provveduto personalmente a curare l'invio, nelle zone distrutte dell'Abruzzo, del KIT “PENSA POSITIVO!” L'aggeggio va utilizzato soprattutto quando il soggetto è inquadrato da un obiettivo o da una telecamera, specie se il fotografo o il cameraman appartengono alla stampa estera.

Questa operazione, avente un costo vicino allo zero, servirà a riportare l'allegria e la fiducia in una popolazione già per sua natura fiera e tenace come quella abruzzese.

Seguire attentamente le istruzioni


Il kit è composto dai seguenti oggetti ( vedi figura 1 )
Figura 1



Assemblate gli oggetti come in figura 2
Figura 2




Applicate come in figura 3
Figura 3


WE WISH YOU A MERRY CAMPING

AND HAPPY NEW TOWN


RAGLI E BELATI
di Zacc e Bélina



Zacc a Bélina: TU VU FA NAPULITANE

Bélina- So che tu preferisci fare il Presidente della Repubblica perché sei un tifoso di Napolitano: vicino al popolo, serio, saggio, colto, a modo, persona gentile, affabile, umana, disinteressata, al disopra delle parti, Stato, vicino alla gente, per niente banale e meno che mai volgare. Uno che non sa raccontare le barzellette, non sa cantare, che non ha la capacità di provocare una regina e di farla sbottare per il troppo fastidio, come di chi ha intorno a sé un moscone. Uno che ha il rispetto delle regole e, soprattutto, della magistratura; non si lascia ricattare; pensa al bene comune e non agli affari; non sa cos’è la demagogia e nemmeno che cosa vuol dire approfittare dei disagi della gente per fare campagna elettorale. Un signore, un vero signore; una persona per bene che non ha né una radio, né una televisione e, neanche, un giornale. In pratica non è accompagnato né da un codazzo di giornalisti alla Giordano e né da portavoce alla Bocchino, Gasparri, Capezzone o quell’altro di cui non mi ricordo mai il nome. 

Zacc – Fede?

Bélina- non è Fede, quello è un caso umano tutto da studiare, come l’emaciato Bondi, che sembra vada in giro portandosi dietro sempre una colica di fegato o renale. E non è neanche Puiatti, il traslato. Neanche il piduista Cicchito.

Uno che vive la sua vita per servire e mettere le pezze al suo padrone non è un nome che merita di essere ricordato

Insomma se tu vuoi fare Napolitano, nessun problema, io faccio il Presidente del Consiglio o, se vuoi, il padrone delle televisioni. Ho bisogno di uscire un po’ da questo mio ruolo di dover sopportare tutto e tutti solo perché pecora. Basta! Voglio essere aggressiva, trasgressiva, scherzosa, provare l’emozione di vivere in ville e palazzi e scappare per fare più di una scappatella in Abruzzo, tra brava gente e godere aria pura. E’ tempo di rimboccarsi le maniche, di smetterla di pensare alle responsabilità, alle regole. Ora c’è da pensare alla ricostruzione di un potere di affaristi che, se non ci fossero, bisognerebbe inventarli, per fare delle frane e dei terremoti una vera, grande emozione. 


EOLICO

di Andrea Bersani

 




APOCALIPSIS NOW
di Gino Di Frenna



MARTIRIO
di Gino Di Frenna



INDICI D' ASCOLTO ELETTORALI
di Enrico Bertuccioli



LA COLLETTA NAZIONALE
di Ugo Sajini



RICOSTRUIRAI
di Enrico Bertuccioli


TALIS PATER...
di Paride Puglia

la vignetta si basa su un fatto di cronaca. Sulla banca Rasini, dove il padre di Berlusconi, Luigi, lavora per tutta la vita, da semplice impiegato a direttore generale, ecco la risposta di Michele Sindona (bancarottiere, piduista legato a Cosa Nostra e riciclatore di denaro sporco) al giornalista americano Nick Tosches, che nel 1985 gli domanda quali sono le banche usate dalla mafia: "In Sicilia il Banco di Sicilia, a volte. A Milano una piccola banca in piazza Mercanti. L'unica banca, allora presente in piazza Mercanti era la Rasini. In seguito ad un accertamento della polizia, si scoprì che fra i vari correntisti mafiosi figuravano Antonio Virgilio, Salvatore Enea, Luigi Monti, legati a Vittorio Mangano. 




EFFETTO CASA
di Manlio Truscia



RIPARATION
di emper