lunedì 11 maggio 2009

Buongiorno Italia dall' Asino

OSTACOLI FEMMINILI
di Ugo Sajini



OSTACOLI ECUMENICI
di Paride Puglia


COCA
di Andrea Bersani

COLLIERS
di Rocco Grieco



DAVIDMIGNOTT
di Paride Puglia

Primi risultati della Brambilla al ministero del turismo.




L' ALLARGHISTA
di Carlo Squillante

Il marpione globale vuole aprire

per chiudere: così n'andrà a finire?




MOSTRI BIPARTISAN
di Bandanas



DIALOGHI TIRANNI
di Bandanas



COSTI E RICAVI
di Gino Di Frenna


QUEL BEL PAESE
di Gino Di Frenna



MULTISTRONZI
di Gino Di Frenna



PEDOPRETI
di Francesco Raucea



SCELTE
di Francesco Raucea



BRAMBILLERIE
di Francesco Raucea







E' SEMPRE TROPPO TARDI
di Bandanas



UN DELITTO SEMANTICO

di Fabio Norcini


Forse si sta sottovalutando ciò che la signora Miriam Bartolini sta attuando. Miriam Bartolini, neanche Di Sanservolo, notasi bene, ché ogni tempo ha il duce che si merita. Ma la signora, meglio nota come Veronica Lario, forse riuscirà nell'arduo compito di scoprire la maschera trista del suo losco marito. Il quale, assieme al suo "staff" e ai suoi millanta lacché sta manovrando per farla passare da troia.

Invece la Miriam-Veronica è una che, sì, avrà fatto anche i filmini in area carmenvillani-edwigefenech, ma poi è cresciuta. Anche intellettualmente. A differenza della schifezza che ha sposato. Che adesso ci vuol far credere che le donne sono nervose, comunque zoccole, e per rimanere nell'ambito della praivasi, va a dirlo a "Potta a Potta" (scusate il termine).

Ciò che invece la signora Miriam, non di Sanservolo, rischia di scoperchiare, è il volto sempiterno del potere, l'impotenza che diviene delirio sessuale, la palpatina, la leccatina, la gingillatina elevata a orgasmo. La morale nana di nefendazze che non si possono nemmeno consumare: incesti virtuali e virtuosi. Delitti semantici. Dove il linguaggio del potere occulta, sottrae verità mai esistite, inquinando i discorsi sul nascere, una ragnatela nella quale il lessico si fa mafia di se stesso.

Nonostante possa avvalersi di stuoli di avvocati, di consiglieri e consiliori leccapiedi ("the best mind of my generation") l'obbrobrio sa bene ciò che la signora sa. Forse, anche per questo, gli è venuto quel mal di collo che lo fa somigliare, terribile nemesi, ad Andreotti. C'è solo da sperare che Miriam-Veronica vada avanti e, sopra al collo, riesca a svelarci anche il vero volto di questo Dorian Gray da sceneggiata napoletana, ciarpame del peggior avanspettacolo (senza far torto al nobile genere) e prima di morire ci faccia scorgere la pietosa maschera che sta dietro alla maschera di cerone e lifting, di belletti e trapianti, di questo uomo del cestino, che ci sta portando tutti quanti alla discarica nel suo delirio di onnimpotenza