sabato 22 novembre 2008

CONVERGENZE di Paride Puglia

AMOR DI PATRIA di Zacc e Bélina

RIFORMA ELETTORALE di Biscarozzi Primo


BASTA! IL CASO VILLARI CI DIMOSTRA IN MODO INEQUIVOCABILE CHE QUESTA CLASSE POLITICA E’ FATTA DI VOLGARI BUFFONI! ELEGGIAMONE UN’ ALTRA CON LA NUOVA LEGGE ELETTORALE PROPOSTA DAL PDB:


BOZZA DELLA RIFORMA ELETTORALE DEL PDB

( Restituiamo il Paese ai cittadini )


Tutti i cittadini hanno il diritto di candidarsi, indipendentemente dall’appartenenza ad un partito. 


1 - Essi, maggiorenni con cittadinanza italiana da almeno tre anni e buona  conoscenza delle lingue italiana e inglese, dovranno presentare  sei mesi prima delle elezioni alla commissione elettorale formata da costituzionalisti di larga esperienza,  il loro programma elettorale. 


2 - I richiedenti non dovranno avere procedimenti aperti con la giustizia.


3 -  La speciale commissione elettorale ne esaminerà la costituzionalità dopodiché i cittadini selezionati dovranno presentare i nominativi  dei loro sostenitori. 


4 - I primi mille tra coloro che avranno raggiunto il maggior numero di sostenitori  saranno autorizzati a presentarsi alle elezioni e riceveranno dallo stato un numero paritario (uguale per tutti ) di affissioni, di spazi televisivi e di comizi autorizzati. Tutti gli spostamenti, effettuati con qualsiasi mezzo, dai candidati e da un loro accompagnatore autorizzato, saranno a carico dello Stato


4bis - Qualsiasi tentativo di propaganda al di fuori di quelli concessi dallo Stato sarł punito con l’ esclusione del cittadino dalla contesa elettorale.


5 - I candidati sceglieranno con chi effettuare confronti televisivi diretti (tre per ogni candidato ). 


6 - Gli eletti, non più di trecento, sotto la vigilanza e con l’approvazione definitiva della commissione, decideranno gli apparentamenti partitici sulla base dei loro programmi elettorali , suddivisi in tre grandi aree: partito della sinistra,  partito del centro, partito della destra. Tali appartenenze, in una delle quali dovranno riconoscersi i cittadini eletti, determineranno la maggioranza che sarà determinata dal maggior numero di eletti che avranno scelto  di appartenere a uno dei tre partiti che dovrà , ripeto dovrà, durare per tutta la legislatura di quattro anni, e i  gruppi parlamentari. 


7 - Al termine della legislatura i partiti si scioglieranno per ricompattarsi su nuove basi alla successiva elezione. 


8 - Al fine di consentirne una scelta oculata, il Presidente del Consiglio verrà eletto dai cittadini dopo sei mesi dall’inizio della legislatura tra i parlamentari espressi dal partito di maggioranza.


9 - Nei primi sei mesi di legislatura il parlamento sarà presieduto dal Presidente della Repubblica, sostenuto da deleghe provvisorie suggerite dal partito di maggioranza.


                                              firmato BISCAROZZI PRIMO 


IL PDB E' APERTO AD OGNI SUGGERIMENTO MIGLIORATIVO

POLTRONA VILLARI di Molly Bezz

LE SCALE DELLA SCALA di Gino Di Frenna

SUA SERENITA' di Gino Di Frenna

FESSI di Carlo Squillante