lunedì 14 giugno 2010

NUMERO 1023 Buongiorno Italia

RAGLI&BELATI

di Zacc e Bélina


IL RADICIO DE TREVISO


Zacc – da ministro Zaia voleva le etichette delle dop e delle igp, le nostre eccellenze agroalimentari, anche in dialetto.


Bélina – è un “Radicio de Treviso” costretto a chiamare prosecco il prosecco.


E FORZA ITALIA
di Christian Rizzi

e forza italia
una folla griderà
allo stadio di johanna
ma non giocano a johanna!!!
i nostri giocano a cape town!
non vorrai giocare a durban?
che la security protesta
e non danno da mangiare
come avevano promesso
a tutte le persone
che han chiamato a lavorare
perchè il mondiale sia pulito
e dia un immagine moderna
dello stato dei diamanti
l'oro vecchio l'apartheid
ch'erano un popolo di negri
che ha inventato grandi balli
non proprio come l'alligalli
ma 1000 volte più moderno
guarda tutto dall'interno
diede il nome alla nazione
di un gran capostazione
and do the zulu man!
era afrika bambataa
che fondò la zulunation
associazione planetaria
di normali esseri umani
che vorrebbero una terra
da abitar tranquillamente
senza che qualcuno
per avere più profitto
renda schiavi i disarmati


ITALIAN
di Sergio Riccardi


PAUSA PRANZO
di Sergio Riccardi

da BANDANAX

Padàn


Pazienza


Privacy nostra


LO STATO DELL' ARTE
di Andrea Bersani


MORITURI
di Paride Puglia


CIECHI, SORDI, MUTI? NO, MORTI
di Enio Lisi


RITORNO AL FUTURO
di Gino Di Frenna



IL DITO
di Luca De Santis

Ora c'è...ora non c'è...si, insomma...non si vede.

No è che a volte mi ci perdo con questi giochini scemi, sai quelle cose che

si facevano da piccoli, tipo nascondere le cose con il dito....massì, dai:

si chiude un occhio, si guarda una roba, tipo quella lampada lì, e poi

avvicini il dito indice all'occhio fino a che la lampada sparisce...eh, lo

so che non è sparita davvero, che non la vedo perché c'è il dito

davanti...però in fondo è come se non ci fosse più, no? Se non la vedo, la

lampada, chi me lo dice che non sia sparita...puf!...anzi...come faccio a

sapere che c'è, magari non c'è nemmeno mai stata.

E'che questi giochini scemi mi affascinano proprio, ad esempio, quando uno

dice: "...gli italiani sono stanchi di non poter usare il telefono per paura

di essere intercettati"...tac! Il conflitto d'interessi, i processi, le

leggi ad personam...e chi le vede più, tutto dietro al dito, sembra una

magia.

Si lo so che non si vedono ma ci sono...lo so bene che ci sono...mi chiedo

però... ma gli altri lo sapranno? Voglio dire, se il dito è il mio lo sposto

e la lampada riappare, ma se il dito è di qualcun altro come in questo caso?

Che lo mette proprio lì, davanti alla macula nazionalpopolare? Dice, sposti

la testa e la lampada riappare...ehhh no, non è mica così facile: intanto

mica tutti c'hanno voglia di usarla, la testa, tanti preferiscono tenerla

ferma lì, che spostarla è una fatica, e poi mica è detto che il dito stia

fermo...la inclini un po' di qua... "... i magistrati politicizzati puntano

a rovesciare il voto popolare", tac! il dito...la inclini un po' di

là..."...le Lobby dei magistrati e dei giornalisti ci hanno impedito di

giungere ad un testo che difenda al 100% il nostro diritto di liberta",

aritac! di nuovo il dito...eh, ci vuole pratica con queste cose.

Il bello poi è che 'sto trucchetto del dito si può fare con un sacco di

cose, praticamente con tutto: lampade, sedie, mobili, finanziarie, crisi

mondiali, guerre sante e apocrife, pedofilie...basta scegliere un soggetto,

chiudere un occhio, avvicinare l'indice a quello aperto... ora c'è...ora non

c'è...si, insomma...non si vede.