domenica 31 gennaio 2010

Buongiorno Italia dall' Asino


WIN FOR LIFE
di Zurum



FIUMI DI MERDA SOTTILE
di Gianni Allegra



BOMBA MOLOTAV
di Paride Puglia


ART. UNO - L' ITALIA E' UNA REPUBBLICA FONDATA SUL LAVORO
de l' Asino


IL BIANCO

dal blog di Beppe Grillo di oggi


"Il bianco è la pagina vergine su cui la Storia non è ancora stata scritta (*)". "Il bianco contiene tutti i colori dello spettro elettromagnetico. Il nero è l'assenza di colori" (**). Il bianco è il colore del MoVimento Cinque Stelle. Un foglio bianco in cui ogni cittadino può mettere la sua firma, scrivere la sua opinione, in cui ogni firma vale uno. Il bianco è trasparenza, la luce del giorno quando viene l'alba. Il bianco fa proposte e non proteste. Non è contro qualcuno o qualcosa, ma per una nuova legge elettorale, primo Vday, o per una libera informazione, secondo Vday. Il bianco ha un Programma per il futuro creato con le idee dei cittadini. Il bianco non fa inciuci, avviene tutto alla luce del sole. Non ha suggeritori nascosti, sponsor mediatici, finanziamenti pubblici. Il bianco non dispone di soldi e di strutture dei partiti della cosiddetta opposizione, dietro le quinte, per le sue manifestazioni come è avvenuto per il No B-day. Il bianco non è il colore di Eugenio Scalfari e di Walter Veltroni e neppure della Melandri con la sua patetica sciarpetta al collo. Il bianco non è il colore della Repubblica, dell'Espresso e neppure di Micromega. Il bianco non appare mai nei telegiornali come gli altri colori dello spettro cromatico. E, se appare, è definito nero, un nero sporco per suscitare ribrezzo, per allontanare. Il bianco chiama le cose con il loro nome e per questo è considerato volgare, ma dire puttana al posto di escort, puttaniere per utilizzatore finale o corruttore invece di imputato è un esercizio di verità, e la verità è bianca. Il bianco permette al cittadino di vedere la realtà che lo circonda, di disinfestare le Istituzioni. Il bianco denuda, mette in ridicolo la menzogna dei politici e la sicumera degli intellettuali d'accatto che pontificano senza mai mettersi in gioco. A Londra sono stato ricevuto da un ministro, sono stato invitato a Oxford e alla London School of Economics dove la gente ha fatto la fila sul marciapiede per entrare, ho ricevuto una standing ovation. Lo scrivo perché a parte un lancio Ansa nessun giornale ne ha scritto (***). Citano ogni altro colore, anche quelli che non esistono, ma non il bianco. Il bianco fa male agli occhi, è il colore dei cittadini onesti, dallo sguardo pulito, che non vengono a patti con la propria coscienza. E' il colore di Borsellino, Ambrosoli, Don Puglisi. E' il colore di chi si fa Stato e non vuole più intermediari, condannati per mafia in Parlamento e un'opposizione da operetta. Il bianco è difficile da occultare, ma tutti i media ci provano. O lo ignorano o inventano altri bianchi che più bianchi non si può e pubblicano interi servizi fotografici di quattro gatti con un cartello, mentre non riportarono una sola foto di piazza San Carlo con più di 100.000 persone nel V2day. Il rischio del dopo Berlusconi (che è già iniziato) è che tutto cambi perché nulla cambi, e le grandi manovre sono già in atto. "The future is unwritten", il futuro non è ancora scritto. I cittadini con l'elmetto, bianco, lo stanno scrivendo ora.


SARA’ DURA

[Ballata del popolo NO TAV scritta da Giuseppe Fiale, 2006,

sullʼaria di “Dai monti di Sarzana]


Succede un poʼ dovunque, qualcuno che decide

Di noi, della natura, come una cosa sua

Valsusa lʼha capito, Valsusa non ci sta.

Il treno di Lunardi veloce fa paura

Distrugge la vallata, inquina lʼaria pura

Dilaga la follia di gente ingorda e distruttrice

Gridando sarà dura!

Non li vogliamo più!

Sul ponte del Seghino non passa il celerino,

allerta valsusino! Se portan le trivelle

di tutta la Valsusa una barriera noi faremo

Gridando sarà dura!

Non torneranno più!

Allʼ 8 di dicembre a Garda lʼhan giurato

Alzando i fucili, i nostri partigiani,

Eʼ lʼ 8 di dicembre, oggi si lotta come allora

Gridando sarà dura!

Venaus riprenderemo!

Ci dicono: è il progresso! Ma noi ben lo sappiamo

Che questa è distruzione, per sete di profitto,

e dalle barricate e dai presidi lotteremo!

Gridando sarà dura!

Valsusa salveremo!




CORSI E RICORSI
di Paride Puglia


sabato 30 gennaio 2010

Buongiorno Italia dall' Asino


NO AUTO, NO ARRESTI
di Gino Di Frenna



NO CARCERI, NO ARRESTO
di Gino Di Frenna



LA COSTITUZIONE SIAMO NOI
di Oscar Luigi Scalfaro





LA CULTURA DELLA VAL DI SUSA
di Fiorenzo Di Maria



ULTIMISSIME DA PORDENONE
di Ugo Furlan

ciao popolo strano che abita uno strano paese.

Il nostro Piazzista si occupa solo degli affari suoi e ce ne fa partecipe con grande bontà

fino a coinvolgerci nel suo partito dell'amore. Che caro!

Ci vuole bene se gli vogliamo bene, sennò ciccia: siete degli odiosi comunisti.

Però è chiaro e comprensibile.

Volete mettere le imperscrutabili, misteriose, fumose elaborazioni del nostro caro PD?

No, non è Padova! Basta scherzare... andiamo!

Il mitico Partito Democratico che, nella furia di trovare un nuovo contatto con il Popolo,

combina un casino mostruoso in Puglia, proprio perché non è capace di ascoltare il Popolo.

Purtroppo.

E così ci siamo giocati un bella Opposizione nuova di zecca.

E mo'?

Non ci resta che piangere... sigh!

Serracchiani dove sei?


Uno sconsolato saluto.


L' orecchiuto

Sintesi

Ali Quote

Toponocraxica


DIVIDENDUM ET IMPERAT
di Gianni Allegra

NATIONAL GEOGRAPHIC CHANNEL
di Paride Puglia

La ministra Gelmini abolisce lo studio della geografia nelle scuole.


OGNI SCHERZO VALE
di Rocco Grieco


venerdì 29 gennaio 2010

Buongiorno Italia dall' Asino


LA GELMINI E' UNA COSA SERIA?
di Paride Puglia




NOMEN OMEN
di Giulio Laurenzi



SIT-IN
de l' Asino



TAV: IMPATTO ECONOMICO
de l' Asino



RAGLI&BELATI

di Zacc e Bélina


MENO


Zacc – il vero razzista è lui. “Meno immigrati, meno crimini”


Bélina – meno Berlusconi, meno casini



LEZIONE


Zacc- L’ha detto Bill Gate che di soldi se ne intende “spende più per i capelli che per i poveri”.


Belina – e non solo.



ABASSO LA SQUOLA
di Enrico Bertuccioli


LOS DIMISIONARIOS
di Paride Puglia


giovedì 28 gennaio 2010

mercoledì 27 gennaio 2010

Buongiorno Italia dall' Asino

Aggiungi immagine


SORPRESA!
di Rocco Grieco
DAL NOSTRO INVIATO A PORTOPALO
di Gino Di Frenna






CHI ALTRO?
di Paride Puglia



L' INUTILITA' DELL' OPERA
de l' Asino


RAGLI&BELATI

di Zacc e Bélina



L’ACQUA


Zacc- Ora Casini apre al Pdl


Bélina- ha paura di rimanere con l’arsura senz’acqua



QUEL CHE E' GIUSTO E' GIUSTO
di Ro Marcenaro



LA MEMORIA
di Giancarlo Tramutoli


LA MEMORIA
di Giulio Laurenzi



OPERA COSTOSA E INUTILE
de l' Asino



OGGI, LA SHOAH
di Rocco Grieco


IL PASSINDIETRISTA
di Enrico Bertolucci

TAPPO
di Umberto Romaniello


martedì 26 gennaio 2010

Buongiorno Italia dall' Asino


da GIULIO LAURENZI




SALVARE LA VAL DI SUSA
de l' Asino



SINISTRA
de l' Asino



TRIMURTI
di Luca De Santis

Accidenti, ma chi l'ha invitato quello?!

Cioè, io avevo invitato l'amico suo, mica lui!

...amico...amico è una parola grossa...diciamo conoscente...diciamo che

frequentano gli stessi posti, bazzicano gli stessi ambienti, mica di più.

Checcavolo! Non è che mi stia proprio bene: tu inviti uno perché ti sta

simpatico, sai che porta da mangiare, qualche birra, magari qualche ragazza,

insomma uno che ti porta gente simpatica in casa, uno che ti fa conoscere

gente nuova, e invece ti ritrovi a ballarti sui fettoni un'altro tizio che

eri sicuro di aver già scaricato qualche festa fa!

Ad esempio, se veniva lui, lui quello che mi piaceva, magari arrivava in

compagnia di quell'altro tipo...come si chiama...massì, quello un po'

fissato con i valori della famiglia, che fa sempre quei discorsi da

bigottone...oh! uno forte però, simpatico...con le mani in pasta pure.

A farsi amico uno così, prima o poi ci si guadagna, e poi sai quanti altri

amici simpatici che mi portava, magari tutti un po' bigottoni, però gente

forte, che arriva con le paste, i cannoli, il vino...da mangiare insomma...

Questo qui invece non mi piace punto...no guarda, adesso gli vado a dire che

nessuno l'ha invitato, che questa è casa mia e che la prossima volta si fa

invitare secondo procedura: primariamente viene a chiedere a me e poi

semmai, se proprio mi va...

Eh...però...che figura ci faccio, davanti a tutti mica posso fare una

piazzata...sai che ti dico?...mi conviene fare finta di niente, magari si

stufa e se ne va presto.

Mah...mi sa di no...si è accomodato...questo qui viene anche alla festa che

sto organizzando per Giugno, accidenti, io contavo di parlare con quello là,

il bigottone, per invitare anche i suoi amici: "piu siamo e più ci

divertiamo...dai...dai..."

Invece...lo so come finisce: andranno tutti alla festa che sta organizzando

quell'antipatico del piano di sopra, quel tanghero di Milano che alle

riunioni di condominio fa sempre il fanfarone, come se fosse lui il padrone

del caseggiato: "facciamo qui", "facciamo là", "meno male che ci sono io", "

sono il miglior inquilino del palazzo degli ultimi 150 anni"...come mi sta

sugli zebedei quello lì...



NICCHIE E PERNACCHIE
di Umberto Romaniello

lunedì 25 gennaio 2010

Buongiorno Italia dall' Asino

LA SCONFITTA DEL QUOZIENTE
di Enrico Bertuccioli




ANCORA DALLA VAL DI SUSA
di Fiorenzo Di Maria

In Val di Susa, larga poco più di un kilometro, vi sono già due statali, un'autostrada, una ferrovia a doppio binario e tutte portano in Francia (più vari elettrodotti). Quindi non possono certamente darci degli egositi perchè diamo già molto e neppure dirci che a causa nostra siamo tagliati fuori dall'Europa!!.
La ferrovia è, im questo momento, utilizzata solo per circa un terzo della sua capacità e negli ultimi 10-15 anni il traffico è sempre andato in diminuzione e non si capisce perchè, vista la situazione mondiale, nei prossimi anni dovrebbe aumentare.
Dicono che la linea servirà per far passare le merci da strada su rotaia, ma, allora, devono spiegarci perchè fra pochi mesi inizieranno i lavori per raddoppiare il traforo stradale del Frejus e, quindi, raddoppiare i passaggi su strada.
Non è, poi, assolutamente vero che queste linee dovrebbero permettere di trasportare le merci da Lisbona a Kiev.
Infatti queste verrebbero caricate a Orbassano (a pochi kilometri da Torino) e poi, rimesse su strada a Saint Jean De Maurienne, pochi km dopo il confine, per un tratto di circa 130 km; questo perchè le linee ad alta velocità non permettono il passaggio di treni il cui peso è notevolmente superiore ai TGV. E chi è quel pazzo di camionista che perde poi ore ed ore per caricare il tir sul treno e poi scaricarlo quando con lo stesso tempo (se non meno) e con minor spesa potrebbe fare lo stesso tragitto su strada?
Quindi noi ci chiediamo perchè queste fantomatiche merci non possano passare sulla linea storica: non si è mai vista una lavatrice lamentarsi perchè è arrivata con 20 minuti di ritardo, soprattutto dopo che è stata giorni e giorni ferma da qualche parte.
Forse non lo sa, ma attualmente i TGV francesi non passano sullla linea Torino-Milano in quanto incompatibili.
Per quanto riguarda i passeggeri, in Val di Susa passano già dei TGV che nel tempo sono stati via via ridotti come numero a causa dello scarso numero di utenti. Fra l'altro stanno per inaugurare la linea aerea Torino-Lione.
Per quanto riguarda la Valsusa tale opera comporterà:
- disseccamento di sorgenti e corsi d'acqua tale che i danni prodotti nel Mugello faranno ridere;
- immissione nell'aria di polveri contenenti uranio e amianto alla faccia della salute della gente;
- centinaia e centinaia di camion sulle strade;
- la chusura per almeno dieci anni della ferrovia che ci collega a Torino: tutti i pendolari dovranno utlizzare i propri
mezzi per raggiungere il capoluogo;
e tanto altro.

DIFFERENZE SOSTANZIALI
di Ro Marcenaro



LO SCHIAFFO
di Ugo Sajini


MATERNITA'
di Andrea Bersani


ALLA VIA COSI'
di Paride Puglia




DOVETE TUTTI GUARDARVI QUESTO VIDEO E COMMUOVERVI CON NOI


http://www.youtube.com/watch?v=FMRoxHC2QeI



C'E' POSTA DALLA VAL DI SUSA

di Fiorenzo Di Maria


Tutti i giorni dopo aver visitato i siti di Grillo e Travaglio, passo al suo perchè da sempre amo leggere vignette e fumetti.

Poichè apprezzo e condivido i contenuti del suo sito, Le vorrei fare, allora, una domanda.

In questo momento in Val di Susa i NO TAV stanno combattendo una dura "battaglia" per la democrazia contro tutti i partiti e la mafia che vorrebbero, con la costruzione della linea TAV-TAX Torino-Lione, non solo distruggere la nostra valle (cosa che, ai più, può, legittimamente, non fregargliene nulla), ma dare inizio a dei lavori, assolutamente inutili e costosissimi, che però, come la Salerno -Reggio Calabria, permetteranno a lor signori di avere un finanziamento sicuro per decenni, a spese di tutti gli italiani. (mi scuso per la frase un po' troppo lunga!)

Se tenessi un sito il cui scopo fosse quello di informare la gente sulle nefandezze che il governo sta attuando, mi chiederei perchè tutti i partiti, tranne Rifondazione Comunista, sono favorevoli alla realizzazione dell'opera, perchè si sono tutti indignati quando su un monte è comparsa la scritta NO MAFIA, perchè i giovani del PDL sono andati a devastare la scritta per portarne le prove alla Bresso, perchè questa notte, dopo una marcia di 40.000 NO TAV a Susa, sono andati a bruciare un nostro presidio a Borgone (dopo averne già bruciato un altro) e proverei a far venir fuori tutto ciò.

Invece, con l'eccezione di Grillo, siamo circondati da un silenzio assordante il che mi fa pensare che quasi tutti pensino che, su questo campo, sia più salutare non disturbare il manovratore.

La domanda è: è così? se no, perchè tutti tacciono?

Distinti saluti

Un NO TAV

Fiorenzo Di Maria

Bussoleno (TO)


Caro Fiorenzo, rispondo alla domanda: perchè tutti tacciono? Non lo so. So però perché l' Asino tace e la risposta è: perché non riesce a farsi una opinione sui fatti della val di Susa così convincente da potersi trasformare in sostegno aperto come istintivamente sente di dover fare ma come la sua conoscenza dei fatti gli impedisce, onestamente, di fare. E badi bene che non è che l' Asino non sia informato! Conosciamo assai bene le ragioni NO TAV! L' Asino per istinto è più vicino alle istanze che tendono a conservare i paesaggi e a mantenere le colture tradizionali e a valorizzare le produzioni tipiche del nostro Paese, che considera, e l' ha detto e ripetuto più volte, il nostro più autentico patrimonio industriale piuttosto che a quelle che fanno di una presunta modernizzazione tecnologica il fondamento della loro opera amministrativa e tuttavia è ancora pieno di dubbi che si bloccano su questa domanda: quando un' opera coinvolge non tanto il futuro di una valle o di una regione ma quello addirittura di un gruppo di nazioni che ritengono quell' opera fondamentale per lo sviluppo complessivo di un' area transnazionale, fino a che punto è lecito opporvisi in nome di una valutazione tutta e solo localistica? Lei dice di considerare legittimo fregarsene dei destini della val di Susa. L' Asino no e tuttavia non riesce ( è un limite tutto nostro ) a farsi una ragione, ad avere gli elementi sufficienti per considerare gli interessi degli abitanti della val di Susa superiori a quelli di una collettività così più vasta.

Badi bene che il nostro complessivo atteggiamento sociale è volto all' anticapitalismo considerando il capitalismo la causa unica e vera di ogni nostra infelicità e tuttavia abbiamo una voce dentro di noi, piccola e lontana che ci dice che l' asse ferroviario Madrid-Kiev, può essere di utilità sociale per le collettività che riesce ad unire se posto all' interno di un sistema che privilegia l' interesse di tutti e non di qualche singolo imprenditore o, peggio, di qualche vorace multinazionale.

Le ho dato la risposta che allo stato attuale delle nostre conoscenze ritengo più onesta.

Non me ne voglia e invece ci tenga informati e daremo da qui in avanti la massima visibilità alle vostre istanze al fine di consentire a noi e a chi ci segue la possibilità di farsi quell' idea chiara della situazione TAV che ancora ci manca.

L' Asino



UNIONE DI FATTO

di Giuseppe Ciarallo

E’ a rischio “la famiglia” e va difesa,

ci spiace ma è un problema di coscienza:

finisca la promiscua convivenza,

che Mafia e Stato siano sposi in Chiesa!


da GINO DI FRENNA


Cannoli in crema di mafia


Andate e internetizzate



LA VITTORIA DELLE IDEE
di Ro Marcenaro