giovedì 16 aprile 2009

BUONGIORNO ITALIA dall' Asino

SATYRICON
di Enrico Bertuccioli




RIVELAZIONE SHOCK
di Gog


Basta con “Porta a porta”!

VESPA VUOLE SOFFIARE IL POSTO A VAURO 

Santoro sta valutando la proposta


Il noto cabarettista di Rai Uno tenta la scalata nel mondo della satira e lancia un messaggio trasversale ai vertici dell’azienda e a Santoro: “Se avessi fatto programmi come i suoi (di Santoro, n.d.r.) avrei dovuto abbandonare la Rai da molto tempo”.

La battuta folgorante e inarrivabile per la sua immediatezza e complessità satirica ha fatto il giro della ristretta e sopravvissuta enclave dei trinariciuti satirici nostrani dai denti ancora-aguzzi gettandoli nel panico. La domanda angosciante che ognuno di loro si pone è, nella sostanza, una sola: riuscirò a trovare una battuta uguale o per lo meno all’altezza di quella di Vespa? C’è già chi, irresponsabilmente, ha cominciato a scommettere su tale ipotesi per ora totalmente improbabile. A Londra  è cominciato il solito tam-tam dei brokers ma per ora sono tutti abbottonatissimi e le scommesse sono rigidamente controllate da un circuito impermeabile.

L’unica voce che tenta di surclassare Vespa è quella di Bonaiuti: “La sinistra forcaiola sostiene che Santoro fa satira oggi come Orazio ai tempi dei romani” la battuta è buona ma un po’ debole, se non fosse per altro perchè era Vauro a fare satira e non Santoro e poi perchè Orazio si piegò al cesarismo augusteo mentre Santoro non si è ancora piegato a quello berlusconiano. Tantomeno Vauro, consapevole com’è che la satira è una cosa seria. 

La redazione di “annozero” vive queste ore con febbrile compostezza, confortata dall’ordine del premier il quale ha dato disposizioni ai suoi uomini (e, ovviamente, donne) di non fare passerella sul luogo del disastro per evitare intralci alla possibile evacuazione. Tutt’al più penserà lui a fare una telefonata in corso d’opera ed eventualmente a riunire sul luogo il prossimo Consiglio dei Ministri.



E' IL MOMENTO DELL' UNITA' NAZIONALE
di Zacc e Bélina


NON C'E' NIENTE DA RIDERE
di Franco Origone


PREMIERATO TURISTICO
di Paride Puglia


LA STORIA NON CAMBIA
di Enio Lisi

1831
Charles Philippon: la metamorfosi di Re Louis-Philippe
in pera.
Sei mesi di prigione e 2000 franchi di ammenda.

1898

Peloux arresta Gabriele Galantara per la sua attività satirica

1926
Giuseppe Scalarini, che si trova a Milano, viene di nuovo
aggredito sanguinosamente dai fascisti, in casa.
Riporta una commozione cerebrale e la frattura della
clavicola. Dopo un mese di permanenza in ospedale viene
arrestato e incarcerato a San Vittore, da dove viene poi
inviato al confino prima a Lampedusa e poi a Ustica.

2009
VAURO?



UNA SERATA A ROMA

con Bucnic


domenica 19 aprile  2009

ore 19 – Dimmidisi – via dei volsci 126/b (S. Lorenzo)

 

Nuova serata con Happy Book da non perdere.

Sempre al Dimmidisi a S. Lorenzo, Whipart conferma l’appuntamento con libri, musica e arte per una commistione all’insegna, questa volta, dell’ironia.

Riflettori accesi su un promettente scrittore come Peppe Fiore, che ci presenterà il suo primo romanzo “La futura classe dirigente”, edito dalla Minimum Fax. Prima presentazione romana di un libro, che ha conquistato la critica col suo pungente sarcasmo sull’Italia dei giovani senza centro di gravità permanente. Reading con la partecipazione di Giovanni Truppi e la sua chitarra.

Proprio come le vignette esposte di Nicola Bucci, meglio conosciuto come Bucnic che interpreterà al momento, in una serie di disegni estemporanei, la storia narrata del nostro scrittore. E infine la musica. La colonna sonora di questo Happy Book sarà affidata al gruppo RareTracce.

 

 

Il programma:

 

Il libro: La futura classe dirigente” di Peppe Fiore

Minimum fax – con la partecipazione di Giovanni Truppi alla chitarra

La mostra:  Le vignette di Bucnic

La musica: RareTracce in concerto

 

Aperitivo con buffet – ingresso euro 10 (comprensivo di consumazione) - dopo le 21 – ingresso euro 5

 

 

Evento a cura di Whipart onlus - dir. artistica: Giusy Ferraina e Delia Vena

 

 

www.whipart.itwww.myspace.com/happybookwhipart


SPOT
di Andrea Bersani


EDITTO ABRUZZESE
di Giuseppe Ciarallo

Solidarietà a Vauro contro tutte le censure

 L’hai disegnato col pigiama a strisce

che sfugge, lesto, ad un carabiniere;

oppure, gambe in spalla, che svanisce

rincorso da un atletico infermiere.

 

E’ chiaro che un tipetto permaloso

e pien di sé fin quasi alla follia

poi ti censura, col suo far spocchioso,

tornando col pensiero in Bulgaria.

 

Il popolo, cocciuto più d’un mulo,

ha un detto per ‘sta gente svergognata:

“Ma che pretendi dal buco del culo,

che suoni melodiosa serenata?”


ATTO DI COSTRIZIONE
di Bandanas



E QUESTE SONO LE VIGNETTE CHE " AVREBBERO " INDIGNATO GLI ITALIANI!!!