sabato 25 aprile 2009

BUON 25 APRILE da l' ASINO

25 APRILE di Paride Puglia


25 APRILE di Biscarozzi Primo


DICIAMO "BASTA" A CHI
CI VUOLE RUBARE
IL 25 APRILE E LA LIBERTA'
DI FESTEGGIARLO DEGNAMENTE!




25 APRILE di Bandanas



25 APRILE ( Questione di scarpe ) di Giuseppe Ciarallo


Mettiamoci, su dai, di buzzo buono,

non si sa mai, può pure funzionare:

spieghiamo al Cavaliere assiso al trono

che il venticinque april non è un suo affare.

 

E’ tonto oppur fa parte dei suoi piani

il non capir (lo sanno anche i somari)

che in ANPI sta la “pi” per PARTIGIANI,

non cert’affatto per “palazzinari”.

 

La Resistenza e la Liberazione

son cose per persone d’altra schiatta:

per gente col cuor gonfio di passione

e non per un cui prude sol la patta.

 

“Si tenga le sue scarpe col rialzo,

di buona marca, comode e assai care,

le nostre lascian quasi il piede scalzo:

son rotte, certo… eppur bisogna andare.”


25 APRILE di Carlo Squillante


Beppe Cremagnani

Ieri alle 17.31


Cari amici,

forse sapete già  quello che è successo a Roma in occasione della proiezione del nuovo film inchiesta "Governare con la paura".

Era prevista una serata al cinema Nuova L'Aquila.

L'iniziativa, organizzata dal Pd romano, prevedeva la presenza della direttrice de "L'Unità, Concita De Gregorio e di Massimo D'Alema, oltre a quella di Enrico Deaglio e mia.

Qualche ora prima della proiezione il Comune di Roma ha avvisato il gestore della sala che la "manifestazione" veniva sospesa.

Il divieto aveva avuto un precedente in mattinata quando un consigliere del Pdl, Giorgio La Porta, aveva presentato una mozione sostenendo che la proiezione era inopportuna perchél regista del suddetto film è  stato oggetto di una denuncia per aver documentato un tentativo di brogli elettorali e tale tesi è stata totalmente smontata dal Ministero dell' Interno".

La censura si è messa in moto subito.

Di fronte alle proteste del Pd, di altre organizzazioni politiche e di molti cittadini, Alemanno ha provato a fare marcia indietro dicendo che il divieto era frutto di un errore dei funzionari.

Comunque il Comune non è ritornato sulla sua decisione e la proiezione è stata annullata.

Lascio a voi il giudizio di quale clima si respiri nel nostro paese alla vigilia del 25 aprile.

A Roma è stata vietata la proiezione di un documentario che critica il governo, mentre è stata promossa in pompa magna e con grande dispendio di denaro pubblico la ricorrenza del "Natale di Roma", festa cara al fascismo, che ai tempi del duce aveva sostituito il primo maggio.

Non ho parole.


Polemica a Roma per la decisione dell'amministrazione di negare l'utilizzo

del cinema l'Aquila. La manifestazione era organizzata dal partito democratico

Il Campidoglio "oscura"
il film di Deaglio sul G8
di GIOVANNA VITALE

 Il sindaco Gianni Alemanno

ROMA - Da giorni l'appuntamento correva sul web. Centinaia gli invitati alla proiezione di Governare con la paura, sugli abusi in Italia dal G8 di Genova a oggi. Organizzata dal Pd romano al cinema Aquila, la proiezione prevedeva anche un dibattito fra gli autori - Enrico Deaglio, Beppe Cremagnani, Mario Portanova - con il direttore dell'Unità Concita De Gregorio. Tutto era pronto. 


Senonché ieri, a poche ore dall'inizio, il Campidoglio ha negato l'uso della sala. Apriti cielo. "È gravissimo, siamo alla censura" ha tuonato Cremagnani. "E la motivazione del divieto è ancora più assurda, si dice che non si può fare perché è una iniziativa politica. E da quando fare politica è vietato? Siamo tornati ai tempi del Duce?". Durissimo il vicepresidente del VI municipio, Tonino Vannisanti: "Mai prima d'ora il Comune aveva vietato una proiezione. Ma forse stavolta la verità era troppo scomoda per questa destra". 

Una bufera che solo l'intervento della De Gregorio ha chiarito. Informato per telefono, il sindaco Alemanno è infatti caduto dalle nuvole. E ha smentito il solerte dirigente. "Non sapevamo nulla di questo divieto che è stato deciso in autonomia dal capo dipartimento competente. Crediamo si tratti di una scelta sbagliata dovuta a motivi tecnici e faremo di tutto per revocarla". 


25 APRILE di Gianni Allegra




25 APRILE di Rocco Grieco



25 APRILE di Bucnic



25 APRILE di Ugo Sajini