lunedì 12 novembre 2012

NUMERO 1802 PIOVE SUL BAGNATO


da BUCNIC

Monti, l' orefice


Ore 09.20

da ZACC E BELINA


SERVIZIEVOLE
ZACC-  Casini “non siamo stati sudditi di Berlusconi non siamo disposti ad esserlo di Bersani”
BELINA – solo e sempre del Vaticano


da BANDANAX

Visitare gli infermi




Compito in classe



Il ponte sullo sla



Mignotteconomy







Preservare il ponte



Tassa a rotelle



da PARIDE PUGLIA

Riscaldamento d' Italia


Ventilare l’idea di spegnere i riscaldamenti nelle scuole o proporre vacanze più lunghe agli studenti per ipotetici risparmi appare una proposta fuori dalla realtà". Si alza la tensione tra Governo ed enti locali sul riordino delle Province e il Governo risponde così alla minaccia di alcuni esponenti dell’Upi.



Evviva! Finalmente a scuola si impara l'inno di Mameli! "Però stando al freddo!" rispondono le provincie che minacciano di non accendere il riscaldamento!
Evviva l'Italia che se ne và!!! 




Casa Modena


La mina

Compleanno: complimenti!


Allora, un anno fa in modo del tutto arbitrario e/o anomalo per quanto riguarda un paese democratico, meglio a un paese a sovranità nazionale come l'Italia, il capo dello Stato Giorgio Napolitano ha dato l'incarico a Mario  Monti di ricoprire il ruolo di capo del governo con l’obiettivo principale di ridurre il cosiddetto debito pubblico, favorire la crescita, tagliare gli sprechi. Monti governa l’Italia da dodici mesi, il debito pubblico da segni di riduzione? L’Italia sta iniziando a crescere? Ha tagliato gli sprechi, ha condotto una seria lotta all’evasione fiscale? 
Niente di tutto questo. Se analizziamo i dati mensili del debito pubblico dal dicembre 2010 a luglio 2012 disponibile sui dati di fonte Banca d’Italia, ci si rende conto facilmente che il debito pubblico con l’avvento del professor Monti è continuato a crescere. Non solo cresce in valore assoluto ed in valore percentuale sul Pil, ma la cosa più preoccupante è che cresce il debito da pagare a breve, ossia con scadenza inferiore ad un anno!