martedì 22 giugno 2010

NUMERO 1031 Buongiorno Italia

21 GIUGNO 2010

di Christian Rizzi


( avremmo dovuto pubblicarla ieri ma, per un errore della redazione è saltata. Ce ne scusiamo con l' autore ).


oggi è il 21 giugno

e ci son 12 gradi

è il giorno dell'estate

l'estate che non c'è

converrebbe farsi un te

ormai ce l'hanno detto

anche alla televisione

col vulcano dell'islanda

l'estate non avanza

la marea nera nei caraibi

non andremo più in vacanza

ma il mondo è grande

e ha tanto spazio

da trovare un posticino

magari anche carino

con il bere ed il mangiare

a un intervallo regolare

orari fissi e stabiliti

come a andare a lavorare

ma non c'è da lavorare

la produzione si è azzerata

dopo l'ultima sparata

dello stupido ministro

che ci dice che l'italia

è messa meglio nella crisi

degli stati confinanti

senza stare lì davanti

a guardare la tv

posso più semplicemente

andare a fare un giro in francia

ed accorgermi tout souite

che il ministro dice balle

e ci fa girar le palle

specialmente per il meteo

che da la colpa alla tv

perchè così chi è senza soldi

non va neanche a garda land

"bastardo posto" inesistente

fatto solo per la gente

che non sa più dove andare

e dal centro di verona

ci vuole meno di mezz'ora


da BANDANAX

Promesse con-doni


Compagnucci della parrocchietta


RAGLI&BELATI

di Zacc e Bélina


L’OPPOSIZIONE


Zacc - Ma D’Alema e Bersani con chi stanno?


Bélina – contro la Fiom


Zacc- cioè con gente come Marchionne, Sacconi, Angeletti, Bonanni, Mercegaglia. Mi viene da piangere.


Bélina - anche agli operai ed alle loro famiglie.


PADANIA? CHI ERA COSTUI?
di Moise



MEZZA VIOLENZA MEZZA PENA

di Franco Riboldi


Questi sono i parlamentari che hanno tentato di introdurre il concetto di violenza sessuale lieve contro i minori. Tutta gente dai rigidissimi principi sempre pronti a far sfracelli nei confronti degli spacciatori di marijuana, dei taroccatori di Dolce e Gabbana, dei culattoni. Gente devota, sempre pronta a difendere la Chiesa


VIOLENZA SESSUALE "LIEVE" AI MINORI: ECCO I NOMI DEI SENATORI!


Si erano inventati un emendamento proprio carino.

Zitti zitti,
nel disegno di legge sulle intercettazioni avevano infilato l'emendamento 1.707, quello che introduceva il termine di "Violenza sessuale di lieve entità" nei confronti di minori.

Firmatari, alcuni senatori di
Pdl e Lega che proponevano l'abolizione dell'obbligo di arresto in flagranza nei casi di violenza sessuale nei confronti di minori, se - appunto - di "minore entità".

Senza peraltro specificare come si svolgesse, in pratica,
una violenza sessuale "di lieve entità" nei confronti di un bambino.

Dopo la denuncia del Partito Democratico,
nel Centrodestra c'è stato il fuggi-fuggi, il "ma non lo sapevo", il "non avevo capito", il "non pensavo che fosse proprio così" uniti all'inevitabile berlusconiano "ci avete frainteso".

Poi, finalmente, un deputato del Pd ha scoperto
i firmatari dell'emendamento 1707.

Annotateli bene:

sen. Maurizio Gasparri (Pdl),
sen. Federico Bricolo (Lega Nord Padania),
sen. Gaetano Quagliariello (Pdl),
sen. Roberto Centaro (Pdl),
sen. Filippo Berselli (Pdl),
sen. Sandro Mazzatorta (Lega Nord Padania) e il
sen. Sergio Divina (Lega Nord Padania).


Per la cronaca, il sen. Bricolo era colui che proponeva il "carcere per chi rimuove un crocifisso da un edificio pubblico" (ma non per chi palpeggia o mette un dito dentro ad una bambina);

il sen. Berselli è colui che ha dichiarato
"di essere stato iniziato al sesso da una prostituta" (e da qui si capisce molto...);

il sen. Mazzatorta ha cercato di introdurre nel nostro ordinamento vari
"emendamenti per impedire i matrimoni misti";

mentre il sen Divina è divenuto celebre per aver pubblicamente detto che
"i trentini sono come cani ringhiosi e che capiscono solo la logica del bastone" (citazione di una frase di Mussolini).



Complimenti alle carogne.


E a chi li ha votati. Complimenti...bella gente.



ULTIMISSIME DA PORDENONE
di Ugo Furlan

Vuoi lavorare in Italia?

Calma, calma... prima mettiamoci d'accordo.

Allora:

punto primo: devi avere dimestichezza con i ricatti;


punto secondo: se non sai fare altro che il povero operaio e vuoi mantenere un posto in una grande multinazionale ex italiana,

devi pensare come un polacco, lavorare come un cinese, stare zitto come un russo, non scioperare come un nordcoreano e

comprare le panda che costruisci con il lauto stipendio, italiano, che ti viene dato;


punto terzo: se sei un avventuroso lavoratore autonomo che ha una bella idea, tanta voglia di lavorare e una spiccata onestà,

è sufficiente che ti dai da fare per guadagnare anche quel pezzo di reddito in più che ti serve per pagare le tasse di quegli sventurati che evadono

il fisco totalmente. Se tutto ciò ti pesa, pensa che non te l'ha ordinato il dottore di fare l'imprenditore e, quindi, puoi ricondurti con solerzia al punto 1;


punto quarto: se sei un precario fannullone statale che cerca di mandare avanti la baracca con i quattro soldi che lo gnomo Brunetta ci mette su,

con i tagli che l'estroso Tremonti procura alle tue tasche o con i casini che combina l'acuta Gelmini nelle aule dove insegni,

sei già ben avviato a capire cosè un ricatto;


Se invece non hai voglia di lavorare perchè disponi di una cospicua rendita da capitale, devi assolutamente vivere in Italia dove un gentile governo

composto da simpatici benestanti si darà da fare per evitarti qualsiasi disagio fiscale; infatti, nonostante crisi mondiali, macchie di petrolio, mozzarelle blu

o iltempochenonèpiùquellodiunavoltacaralamiasignora, il tuo dodici per cento secco non te lo tocca nessuno !


Infine, se sei uno che lavora nella MITICA PADANIA e sgobbi come un negher solo per dar da magnar a quei terùn de merda che vivono laggiù in Italia,

allora devi pregare tutte le sere che al Bossi ghe venga minga un altro ictus sennò il Federalismo telo ciapi in tel cùl.

Vaccaboia.


Il resto è vita.


Mandimandi.


Idea



La scelta


Altra idea


Cazzo... un' altra trovata!


Equa distribuzione


Odor di camorra


da BANDANAX

Tengo famiglia


Separati in casa


TURISMO ESTIVO
di Umberto Romaniello


NUOVE OPPORTUNITA'
di Enrico Bertuccioli

QUELLI DI PONTIDA
di Paolo Lombardi