lunedì 17 novembre 2008

UNA VOCE DA VADO di Biscarozzi Primo


Milena Debenedetti mi suggerisce di assegnare il premio Sfiga alla " cittadina di Vado ligure, presso Savona, a due passi dalla riviera di ponente e dallo stupendo isolotto di Bergeggi, riserva marina naturale.

Industrie inquinanti, che prima distruggono e poi se ne vanno, il porto, una centrale a carbone su cui studi documentatissimi testimoniano contaminazione ambientale su un'area molto vasta (da Noli a Varazze) e purtroppo un aumento rilevante di morbilita' e mortalita' nella popolazione. Questo lo scenario.


Ora hanno approvato il progetto per una piattaforma portacointainer da 210000 m2  della Maersk con la quale interreranno definitivamente la baia. Nonostante un referendum cittadino contrario, nonostante la bandiera nera di legambiente conferita al sindaco, nonostante la crisi attuale dovrebbe mettere in discussione tutto.


Non contenti, il progetto di potenziamento della centrale a carbone e' stato approvato direttamente al VIA di Roma, contrari gli enti locali (non si sa, purtroppo, quanto veramente e quanto formalmente).

Nonostante buona parte dell'energia prodotta venga esportata (a noi l'inquinamento, agli altri i vantaggi), nonostante, ancora, la recessione diminuisca i consumi previsti.


Nonostante la scarsa occupazione in ballo su entrambi i progetti, al di la' di cifre poco credibili, pure senza raffronti con il lavoro perso a causa di inquinamento e degrado, per esempio nel turismo.


Siamo veramente disperati, in balia dei poteri forti, trasversali purtroppo, e senza difesa."

L' Asino non può fare nulla per aiutare Milena e chi, come lei, si batte contro l' imbecillità di chi ancora oggi si ostina a ritenere che i valori industriali siano prioritari rispetto a quelli ambientali senza rendersi conto che la vera ricchezza del nostro paese sta nei suoi beni ambientali,culturali,  agricoli, artistici ed enogastronomici, in una parola turistici, di un turismo di alto profilo paesaggistico. L' Asino può solo ripetere, ripetere all' infinito, che solo l' adozione incondizionata di una visione della vita più consono alla capacità di sostentamento del pianeta potrà salvarci dalle peggiori sciagure. La battaglia non sarà persa fino a che ci sarà qualcuno, come Milena, che alzerà la propria voce per dire " BASTA"!