martedì 12 aprile 2016

Numero 2551

da ENIO LISI

Otto - Dix - La scomodità della guerra



da MARILENA NARDI

Al Sisi


da PARIDE PUGLIA


lunedì 11 aprile 2016

2550 La visione della guerra

La guerra

C'e' chi gioca con la propria testa,
ma questa non e' che una sola palla
lanciata in alto
o rotolata per terra,
presa con la mano
o colpita col piede:
non e' che un'unica palla.
Ma c'e' chi gioca con la testa degli altri,
con molte teste alla volta, con tutte
le teste,
afferrandole al volo, lanciandole
in aria, con metodo,
senza che qualcuna cada,
così  da riempire l'orizzonte,
lo zenit,
i punti cardinali.
Ah, quante teste stanno volando!
Tra di loro non trova posto neppure una rondine,
neppure un raggio di sole.
Poi, di colpo, il gioco finisce
e la terra
e' disseminata di teste.

Mihai Beniuc, massimo poeta rumeno, nato nel 1907




Giovanni Fattori - Morti



sabato 9 aprile 2016

Numero 2549 Lotte furibonde

IL MIO PAESE E’ L’ITALIA
Piu’ i giorni s’allontanano dispersi
e piu’ ritornano nel cuore dei poeti.
La’ i campi di Polonia, la piana di Kutno
con le colline di cadaveri che bruciano
in nuvole di nafta, la’ i reticolati
per la quarantena d’Israele,
il sangue tra i rifiuti, l’esantema torrido,
le catene di poveri gia’ morti da gran tempo
e fulminati sulle fosse aperte dalle loro mani,
la’ Buchenwald, la mite selva di faggi,
i suoi forni maledetti; la’ Stalingrado,
e Minsk sugli acquitrini e la neve putrefatta.
I poeti non dimenticano. Oh la folla dei vili,
dei vinti, dei perdonati dalla misericordia!
Tutto si travolge, ma i morti non si vendono.
Il mio paese e’ l’Italia, o nemico piu’ straniero,
e io canto il suo popolo e anche il pianto
coperto dal rumore del suo mare,
il limpido lutto delle madri, canto la sua vita.
da ENIO LISI
Dai tempi lontani a oggi il risultato è sempre lo stesso


da PARIDE PUGLIA

Fuga in paradiso


Lingua mortale


da MARILENA NARDI

Briciole

Secondo i dati dell’Istat gli occupati tra i giovani sotto i 35 anni sono diminuiti, dal 2008, di oltre un milione. Da una parte c'è chi nonostante la crisi continua ad ingrassare, dall'altra chi si deve accontentare delle briciole.







martedì 5 aprile 2016

Numero 2548 Nessun continente è indenne 2

Sul muro c'era scritto

Sul muro c'era scritto col gesso:
vogliono la guerra.
Chi l'ha scritto
è già caduto.

Bertolt Brecht


da ENIO LISI


Battaglie cinesi




da PARIDE PUGLIA

Chi non rottama è perduto


da ENRICO BERTUCCIOLI

Partito Trivellocratico