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Ore 09.29
da PARIDE PUGLIA
Cieli Bui
Addio speranze di gloria
da MARILENA NARDI
«Ieri sera, poco prima di mezzanotte, ignoti ci riferivano che anonimi, muovendosi invisibili e lesti come agli ordini di un generale vietnamita, avevano approfittato delle tenebre per intitolare gli ultimi 7 vespasiani di Bologna al generale Rodolfo Graziani, realizzando un gemellaggio tra quegli utili manufatti e il Sacrario al Soldato di Affile (RM)». Questo il comunicato con il quale il collettivo Wu Ming ha lanciato la risposta bolognese al sacrario dedicato a Rodolfo Graziani ad Affile.
Ironia, linguaggio da retorica del Ventennio, scotch e fogli A4, sono le armi usate da ignoti che hanno apposto su vespasiani bolognesi cartelli in cui si legge: «Qvesto fvlgido vespasiano è gemellato con il “Sacrario al soldato” di Affile in romanissima provincia e perciò dedicato al generale Rodolfo Graziani marchese di Neghelli, macellaio d’Italia, in memoriam».
Sopra ai sette vespasiani “colpiti” svettano le due scritte “Patria” e “Odore”, in sostituzione al discutibile “onore” inciso sul mausoleo “originale” dedicato all’uomo colpevole di numerosi crimini di guerra, tra i quali l’utilizzo di gas nervini.
