venerdì 12 febbraio 2010

Buongiorno Italia dall' Asino


BARBUN!
di Marilena Nardi



PUTTANAIO
di Gianni Allegra

RI-PUTTANAIO
di Enrico Bertuccioli



ULTIMISSIME DA PORDENONE
di Ugo Furlan

ciao a tutti,
tranquilli... sto preparando le vignette sulle ultime avventure dei nostri eroi della favola politica e amministrativa
che stiamo vivendo, ma oggi vi invio una richiesta per aiutare in modo diretto la piccola popolazione di Haiti ad uscire
dall'incubo in cui l'ha piombata il terremoto. Sono amico del direttore sanitario dell'Ospedale Pediatrico Saint Damien di Port-au-prince,
il dottor Roberto Dall'Amico; mi faccio tramite di una iniziativa che il Presidente del Consiglio Comunale di Pordenone ha
messo in atto per raccogliere fondi da donare direttamente nelle mani del dottor Dall'Amico in quanto persona di grande esperienza
nel campo, dato il suo ruolo di co-fondatore della struttura dell'Ospedale Pediatrico di Haiti.
Se qualcuno di voi è interessato si legga il documento allegato.

Vi ringrazio di cuore.

A presto

Il Presidente del Consiglio Comunale di Pordenone

“Pordenone per Haiti”

Carissimi

di fronte all’immane tragedia che ha devastato Haiti, uno dei paesi più poveri del mondo, la solidarietà internazionale si è subito mossa.

Anche a livello locale non sono mancati e non mancano esempi di altruismo. Come quello di nostri concittadini medici che hanno voluto portare, recandosi direttamente nell’isola caraibica, concreto aiuto alle popolazioni colpite dal violento terremoto.

Dal Consiglio Comunale di Pordenone, che si è fatto interprete delle loro richieste di sostegno al lavoro che stanno svolgendo in condizioni difficilissime, arriva l’invito ai pordenonesi ed alle tante associazione di volontariato a voler indirizzare la propria generosità verso il prezioso impegno di questi operatori sanitari.

Sono convinto che questa iniziativa, dapprima destinata alle sottoscrizioni dei consiglieri e dei dipendenti comunali, possa costituire anche un importante strumento a disposizione dei vari organismi ed associazioni per convogliare le raccolte eventualmente già avviate ed evitare la frammentazione dei contributi evidenziando nel contempo il collegamento con il nostro territorio.

In tale ottica ho ritenuto dunque di proporla a tutti gli organismi e le associazioni operanti nel nostro Comune affinché prendano in considerazione questa opportunità.

Per queste ragioni, nella mia veste di Presidente del Consiglio Comunale, d’intesa con tutte le forze politiche presenti, ho aperto un apposito conto corrente bancario sul quale effettuare i versamenti :

“Pordenone per Haiti“

c/o Presidenza Consiglio Comunale di Pordenone

IBAN : IT60RO533612500000041102217

Avremo il privilegio di consegnare i fondi raccolti direttamente al dr. Roberto Dall’Amico ( Direttore del Dipartimento Materno Infantile dell’Az. Osp. Santa Maria degli Angeli di Pordenone, Direttore Sanitario volontario dell’Ospedale pediatrico Saint Damien di Port au Prince –Haiti e collaboratore della Fondazione Francesca Rava – NPH Italia Onlus ) attualmente impegnato nel soccorso dei terremotati ad Haiti.

Vi saluto cordialmente e vi ringrazio personalmente e anche da parte dei Nuestros Pequenos Hermanos ( NPH) a cui è dedicata l’attività della Fondazione.

Indirizzi utili :

www.nphitalia.org

http://www.nphitalia.org/notizie/item/2009/Salvare%20Nadal%20e%20Anglade.pdf

Referente pratica Vice Segretario dott. Antonino Scaini tel 0434 392250

Pordenone, 01-02-2010

dott. Vincenzo Romor

Presidente del Consiglio Comunale di Pordenone

BESCORTLASO
di Bandanax



MINORENNE
di Rocco Grieco



RAGLI&BELATI

di Zacc e Bélina


VERGOGNA


Zacc – loro chiavano, rubano, colludono, scappano dai tribunali, diventano utilizzatori finali, fanno parlamentari le cavalle e altro ancora


Bélina- la colpa è sempre dei magistrati che non hanno vergogna di ciò che fanno


POVERO

Zacc- povero Bertolaso!!


Bélina – succede a chi frequenta cattive compagnie


RINASCIMENTO NUCLEARE
de l' Asino


SE DAVVERO CI FOSSE UN “RINASCIMENTO NUCLEARE” L’ESAURIMENTO DELLA RISORSA SAREBBE ANCORA PIU' VELOCE.

IN QUESTI ULTIMI 4 ANNI IL PREZZO DELL’URANIO E' SALITO DI CIRCA 20 VOLTE, SENZA CHE CI SIA STATO ALCUN AUMENTO DELLA RICHIESTA.




IL COSTO
de l' Asino


DICONO CHE IL COSTO DELLA TORINO-LYON

COMPRESO IL TUNNEL DI BASE DI 54 KM

SAREBBE DI 15 MILIARDI DI EURO

LE SPESE SAREBBERO RIPARTITE AL

50% TRA ITALIA E FRANCIA.


LA STIMA E' PRESUNTA, PER FARE UN ESEMPIO CALZANTE BASTI DIRE CHE L’EUROTUNNEL E' COSTATO 3 VOLTE LA STIMA, ED HA TRE VOLTE MENO TRAFFICO DELLO STIMATO INIZIALE.

INFATTI HA ACCUMULATO IN 10 ANNI CIRCA 9 MILIARDI DI EURO DI DEFICIT, MANDANDO SUL LASTRICO GLI AZIONISTI PRIVATI INVESTITORI.

IL COSTO NON E' RIPARTITO EQUAMENTE, OVVERO E' UNA FAVOLA QUELLA CHE I GOVERNI PAGANO LA STESSA CIFRA. INFATTI LA SOMMA PROPAGANDATA RIGUARDA SOLO IL TUNNEL DI BASE, PARTE INTERNAZIONALE DELLA LINEA, CHE STA PER 22 KM IN ITALIA ( 12 DI BUSSOLENO PIU' 10 DEI 54 DA VENAUS ALLA FRONTIERA) E 44 IN FRANCIA.

COME E' FACILE CALCOLARE PERCIO' L’ITALIA PAGA ANCHE UNA PARTE DEL TUNNEL FRANCESE,

OVVERO PAGA IL 63 % DEL TOTALE MENTRE LA FRANCIA PAGA IL 37%.


N.B. SOLO 1/3 DEL PERCORSO STA IN ITALIA MA PAGHEREMMO I 2/3. BELL’AFFARE DAVVERO.

MA PER CHI?



BERTOLASONNESS
di Marilena Nardi

DA BANDANAX

I ragazzi della curia


Unipartisan


Il pollaio


Mediasettete!


Programma protezione






LE TRE T: TROVATO TANGENTI E TROIE
di Paride Puglia


giovedì 11 febbraio 2010

Buongiorno Italia dall' Asino


NELLA MERDA
di Enrico Bertuccioli



SPORT
di Zurum



TURIN CA BUGIA
de l' Asino


DICONO CHE TORINO SAREBBE COLLEGATA MEGLIO

CON L’EUROPA.


LA LINEA NUOVA PASSEREBBE FUORI DA TORINO, IL TGV NON FERMEREBBE PIU',

SALVO CASI SPORADICI A TORINO, MA PROSEGUIREBBE PER MILANO.

LA FERMATA DEL TGV A LYON E' STATA GIA' STATA SOPPRESSA A DICEMBRE 2003 PER

MANCANZA DI PASSEGGERI.

PER CIO' CHE RIGUARDA LE MERCI COME GIA' DETTO, SENZA COLLEGAMENTO CON

ORBASSANO BISOGNEREBBE ISTITUIRE UN NUOVO SCALO TRA CHIVASSO E NOVARA.

TORINO PRODUTTIVAMENTE SAREBBE PERCIO' PRATICAMENTE ISOLATA A LIVELLO

FERROVIARIO.




A TERMOLI NO!
de l' Asino


10/02/2010 - IL SINDACO FASCIANO: "NO AL NUCLEARE, LA REGIONE PRENDA UNA POSIZIONE"

TERMOLI. FERMO NO ALL’INSTALLAZIONE DI UNA CENTRALE NUCLEARE A TERMOLI: IL CANDIDATO SINDACO DELLA LISTA “PER IL BENE COMUNE” ANTONIO FASCIANO RIBADISCE IL DISSENSO DOPO IL VIA LIBERA DA PARTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI AL DECRETO LEGISLATIVO CHE DELINEA IL PERCORSO DA SEGUIRE PER IL RITORNO AL NUCLEARE IN ITALIA. FASCIANO CHIEDE AL PRESIDENTE DELLA REGIONE MOLISE MICHELE IORIO DI ESPRIMERE UFFICIALMENTE UN PARERE DI OPPOSIZIONE ALLA POSSIBILITA' DI INSTALLAZIONE DI UNA CENTRALE NUCLEARE IN MOLISE.





DIO TI GUARDA
di Paride Puglia

CURRICULUM
di Enrico Bertuccioli

MIRACOLO
di Gianni Allegra


MALEDETTI ROSSI
di Gianni Allegra
GESTAPO
di Bandanax




CHI SI LODA...
di Bandanax


THIS IS THE QUESTION
di Ugo Sajini


mercoledì 10 febbraio 2010

Buongiorno Italia dall' Asino

Pasted Graphic.pict


Notizie nucleari in arrivo. Poche ore fa il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legislativo che disciplina la localizzazione e la realizzazione di nuove centrali nucleari. Ma non ci diranno - prima delle elezioni - in quali Regioni intendono costruire gli impianti!! È un diritto di noi cittadini saperlo!


AD HONOREM
di Ro Marcenaro



LA STORIA DI ANATOLY
de l' Asino


«Arrivai al reattore alle 6 del mattino. L'esplosione era avvenuta all'1.23. Non ne sapevo niente e all'alba uscii di casa per raggiungere la centrale. Sull'autobus si parlava di un guasto ma nessuno sapeva. Solo quando calpestai la graffite contenuta nei locali dove avviene la reazione capii. Cominciai subito a lavorare con la mia squadra di elettricisti per rimettere in funzione le turbine. Fummo i primi ad arrivare da fuori, fino ad allora erano intervenuti i colleghi di turno e i vigili del fuoco.» [Anatoly Kolyadin, 57 anni]

Anatoly perde la pelle delle gambe tre volte all'anno, soffre di dolori alle articolazioni e fulminanti emicranie. E' uno dei rari sopravvissuti a Chernobyl, anche se in quelle ore assorbì una quantità di radiazioni mai calcolata. Le prime squadre dei pompieri semplicemente si dissolsero nel giro di qualche settimana. Oltre quattromila morti secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità, ma la vera cifra non si saprà mai. Il reattore venne chiuso in un sarcofago di cemento, per bloccare la fuga radioattiva. Oggi quel sarcofago sta già cedendo.



DICONO CHE CON LA “ GRONDA “ED IL TUNNEL DI BASE, OVVERO LA NUOVA LINEA, SI EVITEREBBE IL PASSAGGIO DELLE MERCI NEI PAESI ESISTENTI LUNGO LA LINEA INTERNAZIONALE ATTUALE. SI

TRASFORMEREBBE LA LINEA STORICA IN UNA LINEA METROPOLITANA DEDICATA AI SOLI VIAGGIATORI.


QUESTA AFFERMAZIONE E' COMPLETAMENTE FALSA. SUI PROSPETTI DEI PROGETTI SI INDICA IN 49 IL NUMERO (MINIMO) DEI TRENI MERCI CHE IN FUTURO

DOVREBBERO CONTINUARE A PASSARE SULLA LINEA STORICA DENTRO AI PAESI. IN PIU' VA DETTO CHE SI TRATTEREBBE DI MERCI PERICOLOSE, AD ALTO PESO, CONVOGLI MENO PROVOCHEREBBE L’AUMENTO DEI RISCHI PER I CENTRI ATTRAVERSATI E DI RUMORE SULLA LINEA STORICA. COME SE NON BASTASSE I CONVOGLI DELL’AUTOSTRADA FERROVIARIA DA

E PER ORBASSANO DOVREBBERO PASSARE ANCORA SULLA LINEA STORICA ALMENO FINO A BRUZOLO. IN QUESTO SENSO SAREBBE EVENTUALMENTE UTILE IL COLLEGAMENTO DI CORSO MARCHE CHE INVECE RFI NON VUOLE ASSOLUTAMENTE REALIZZARE.






Di Pietro non è uguale agli altri. E allora, perché dilapidare un patrimonio di consensi per un signore con due processi pesantissimi in corso? Era meglio Bassolino che di processo ne ha uno solo ed è anche più simpatico di De Luca.

( dal blog di Grillo di oggi )


L' ANTIPAPICO

di Enrico Bertuccioli


L' OMETTO DEGLI AMORAZZI
di Giulio Laurenzi

Ho un cugino che è più allergico al Berluska di me. Qualche anno fa ha deciso di andare a vivere all'estero. Ha avuto una buona offerta di lavoro da un'azienda olandese che lavora in Iran. Ci è andato, in Iran. Tutto pur di farsi passare l'orticaria e per scongiurare le continue crisi asmatiche.

Il nostro Presidente del Consiglio ci ha tenuto però a ribadire che è il presidente di tutti gli italiani e ha voluto riaffermare questo suo diritto anche per quelli che, come lui, hanno scelto un Paese difficile per sfuggire alle sue amorevoli cure.

Adesso ha paura del Regime, si sente braccato e mi chiede di ringraziare il Cavaliere per il suo coraggio e per la sua voglia di fare. Ma, circondato com'è dalle sue guardie del corpo, non posso avvicinarmi per dirglielo, al massimo posso "lanciargli" un messaggio, magari legato a una statuetta (in gommapiuma, ovviamente)...

LA RISSA
di Bandanax

TOPONOCRAXICA
di Bandanax


SVOLTA PERICOLOSA
di Paride Puglia


LO STRATEGA
di Bandanax



ILLEGITTIMO ACCANIMENTO
di Rocco Grieco


martedì 9 febbraio 2010

Buongiorno Italia dall' Asino


REFERENDUM
de l' Asino

Contro le regioni che non vogliono il nucleare, il Governo usa il bastone. Sfacciatamente ricorre alla consulta per far dichiarare incostituzionali le leggi regionali che rivendicano la loro autonomia sulle scelte energetiche, proprio come vuole, invece, la Costituzione.

Di incostituzionale c’è solo la legge del Governo sul nucleare e se non sarà la Consulta a riconoscerlo lo faranno i cittadini italiani con il referendum abrogativo che noi dell’Italia dei valori abbiamo promosso. Ma non basta questa: il programma nucleare italiano ha già cominciato a presentare il conto. Per inseguire il miraggio delle centrali nucleari il governo si è dimenticato di rispettare gli impegni presi con l'Europa per il contenimento delle emissioni di gas serra e lo sviluppo delle energie rinnovabili. Le centrali, infatti, se pure si faranno (il pure riguarda il fatto che le centrali tipo EPR attualmente in costruzione stanno subendo gravissimi ritardi per inattese difficoltà realizzative, inerenti anche la sicurezza), non entreranno in funzione prima del 2020, mentre il contenimento delle emissioni deve essere effettuato entro il 2012. Per questa data l'Italia e il ministro Scajola non saranno pronti e non raggiungeremo gli obiettivi europei. Da qui le sanzioni monetarie, cioè vere e proprie multe.

Questo costerà agli italiani la bella cifra di un miliardo di euro l'anno, mentre se avessimo avviato subito il programma per le energie rinnovabili e per il risparmio energetico saremmo rientrati nei vincoli della direttiva 20-20-20 che vuole appunto, entro il 2020, il risparmio del 20% di emissioni e l'aumento del 20% dell'energia elettrica da fonti rinnovabili e quindi avremmo avuto più energia verde e meno multe da pagare.

Negli anni che vanno dal 2012 al 2020 l'Italia pagherà per l'infrazione comunitaria più di 9 miliardi di euro di sanzioni. Questo sarebbe pari al costo di due centrali nucleari, ai costi previsti da Scajola e dall'ENEL. O forse di una, poiché i conti di Scajola sono sempre truccati in difetto, per rendere appetibili le centrali nucleari. Noi sappiamo che in realtà una sola centrale nucleare costa più di 8 miliardi di euro. A questo costo di realizzazione il chilowatt nucleare, sommando anche i costi di stoccaggio delle scorie e di smantellamento degli impianti, è più caro di quello da fonti convenzionale e costa quasi quanto quello dell'eolico.

Se qualcuno si chiede dove starebbe, allora, il guadagno dei gestori degli impianti nucleari, la risposta è semplice. Nella garanzia dello Stato di una lievitazione preordinata e sancita contrattualmente con i gestori degli impianti delle tariffe elettriche, attraverso un adeguamento costante delle stesse, in modo da garantire la congrua e forzosa remunerazione dell'investimento. Ecco il miracolo delle centrali nucleari: se ne fai una poi non puoi più spegnerla e devi pagarne i costi senza fiatare.

Come si dice: se le conosci le eviti. Scajola, però, non ha questo problema. Lui non teme l'epidemia . Lui la diffonde. Un moderno untore nucleare. La protezione contro l'infezione nucleare si chiama referendum.




STATO-MAFIA PAGINA IN COSTRUZIONE
di Giulio Laurenzi

Lo ammetto, penso che in questa Italia tutto sia possibile.

Vittime, complici, o magari entrambe le cose, non trovo difficile credere che pezzi dello Stato possano essere vicini ai poteri criminali.

Le mie perplessità sono state alimentate da quello che ho ascoltato e visto in giro (Mangano eroe, scudo fiscale, caso Dell'Utri, caso Cosentino, sfascio della Giustizia, messa all'asta dei beni confiscati alla mafia e amenità varie).

Altro che lotta alla criminalità, l'abbraccio sembra più sincero e affettuoso che mai!

Spero che i magistrati riescano a fare il loro lavoro e a sgombrare il campo dalle fitte e malevole nebbie che lo pervadono.

Farebbe bene a tutti... o quasi!




da NICOLA BUCCI riceviamo
e con piacere pubblichiamo



MASCHIO, FEMMINA O TRANS?
di Gianni Allegra



PRINCIPI NON CONTRATTABILI
di Luigi De Magistris


IO NON SONO ENTRATO IN POLITICA PER ALIMENTARE QUEL METODO CHE SI FONDA SULLA

CONVENIENZA DEL MOMENTO,

MA PER CAMBIARLA QUELLA POLITICA COSTRUENDO UN PROGETTO FATTO

DI IDEALI,

DI VALORI,

DI PRINCIPI

NON CONTRATTABILI.


TALIS FIAT...
di Paride Puglia


LA SLAVINA
di Zurum
PARI OPPORNUDITA'
di Bandanax


PRIORITA'
di Bandanax


DICA " LO GIURO "
di Bandanax


DAL NOSTRO AGENTE A GALLIPOLI
di Bandanax


POSTAZIONI POSTALI
di Bandanax