mercoledì 27 gennaio 2010
martedì 26 gennaio 2010
Buongiorno Italia dall' Asino




Accidenti, ma chi l'ha invitato quello?!
Cioè, io avevo invitato l'amico suo, mica lui!
...amico...amico è una parola grossa...diciamo conoscente...diciamo che
frequentano gli stessi posti, bazzicano gli stessi ambienti, mica di più.
Checcavolo! Non è che mi stia proprio bene: tu inviti uno perché ti sta
simpatico, sai che porta da mangiare, qualche birra, magari qualche ragazza,
insomma uno che ti porta gente simpatica in casa, uno che ti fa conoscere
gente nuova, e invece ti ritrovi a ballarti sui fettoni un'altro tizio che
eri sicuro di aver già scaricato qualche festa fa!
Ad esempio, se veniva lui, lui quello che mi piaceva, magari arrivava in
compagnia di quell'altro tipo...come si chiama...massì, quello un po'
fissato con i valori della famiglia, che fa sempre quei discorsi da
bigottone...oh! uno forte però, simpatico...con le mani in pasta pure.
A farsi amico uno così, prima o poi ci si guadagna, e poi sai quanti altri
amici simpatici che mi portava, magari tutti un po' bigottoni, però gente
forte, che arriva con le paste, i cannoli, il vino...da mangiare insomma...
Questo qui invece non mi piace punto...no guarda, adesso gli vado a dire che
nessuno l'ha invitato, che questa è casa mia e che la prossima volta si fa
invitare secondo procedura: primariamente viene a chiedere a me e poi
semmai, se proprio mi va...
Eh...però...che figura ci faccio, davanti a tutti mica posso fare una
piazzata...sai che ti dico?...mi conviene fare finta di niente, magari si
stufa e se ne va presto.
Mah...mi sa di no...si è accomodato...questo qui viene anche alla festa che
sto organizzando per Giugno, accidenti, io contavo di parlare con quello là,
il bigottone, per invitare anche i suoi amici: "piu siamo e più ci
divertiamo...dai...dai..."
Invece...lo so come finisce: andranno tutti alla festa che sta organizzando
quell'antipatico del piano di sopra, quel tanghero di Milano che alle
riunioni di condominio fa sempre il fanfarone, come se fosse lui il padrone
del caseggiato: "facciamo qui", "facciamo là", "meno male che ci sono io", "
sono il miglior inquilino del palazzo degli ultimi 150 anni"...come mi sta
sugli zebedei quello lì...

lunedì 25 gennaio 2010
Buongiorno Italia dall' Asino

La ferrovia è, im questo momento, utilizzata solo per circa un terzo della sua capacità e negli ultimi 10-15 anni il traffico è sempre andato in diminuzione e non si capisce perchè, vista la situazione mondiale, nei prossimi anni dovrebbe aumentare.
Dicono che la linea servirà per far passare le merci da strada su rotaia, ma, allora, devono spiegarci perchè fra pochi mesi inizieranno i lavori per raddoppiare il traforo stradale del Frejus e, quindi, raddoppiare i passaggi su strada.
Non è, poi, assolutamente vero che queste linee dovrebbero permettere di trasportare le merci da Lisbona a Kiev.
Infatti queste verrebbero caricate a Orbassano (a pochi kilometri da Torino) e poi, rimesse su strada a Saint Jean De Maurienne, pochi km dopo il confine, per un tratto di circa 130 km; questo perchè le linee ad alta velocità non permettono il passaggio di treni il cui peso è notevolmente superiore ai TGV. E chi è quel pazzo di camionista che perde poi ore ed ore per caricare il tir sul treno e poi scaricarlo quando con lo stesso tempo (se non meno) e con minor spesa potrebbe fare lo stesso tragitto su strada?
Quindi noi ci chiediamo perchè queste fantomatiche merci non possano passare sulla linea storica: non si è mai vista una lavatrice lamentarsi perchè è arrivata con 20 minuti di ritardo, soprattutto dopo che è stata giorni e giorni ferma da qualche parte.
Forse non lo sa, ma attualmente i TGV francesi non passano sullla linea Torino-Milano in quanto incompatibili.
Per quanto riguarda i passeggeri, in Val di Susa passano già dei TGV che nel tempo sono stati via via ridotti come numero a causa dello scarso numero di utenti. Fra l'altro stanno per inaugurare la linea aerea Torino-Lione.
Per quanto riguarda la Valsusa tale opera comporterà:
- disseccamento di sorgenti e corsi d'acqua tale che i danni prodotti nel Mugello faranno ridere;
- immissione nell'aria di polveri contenenti uranio e amianto alla faccia della salute della gente;
- centinaia e centinaia di camion sulle strade;
- la chusura per almeno dieci anni della ferrovia che ci collega a Torino: tutti i pendolari dovranno utlizzare i propri
mezzi per raggiungere il capoluogo;
e tanto altro.




DOVETE TUTTI GUARDARVI QUESTO VIDEO E COMMUOVERVI CON NOI
http://www.youtube.com/watch?v=FMRoxHC2QeI
C'E' POSTA DALLA VAL DI SUSA
di Fiorenzo Di Maria
Tutti i giorni dopo aver visitato i siti di Grillo e Travaglio, passo al suo perchè da sempre amo leggere vignette e fumetti.
Poichè apprezzo e condivido i contenuti del suo sito, Le vorrei fare, allora, una domanda.
In questo momento in Val di Susa i NO TAV stanno combattendo una dura "battaglia" per la democrazia contro tutti i partiti e la mafia che vorrebbero, con la costruzione della linea TAV-TAX Torino-Lione, non solo distruggere la nostra valle (cosa che, ai più, può, legittimamente, non fregargliene nulla), ma dare inizio a dei lavori, assolutamente inutili e costosissimi, che però, come la Salerno -Reggio Calabria, permetteranno a lor signori di avere un finanziamento sicuro per decenni, a spese di tutti gli italiani. (mi scuso per la frase un po' troppo lunga!)
Se tenessi un sito il cui scopo fosse quello di informare la gente sulle nefandezze che il governo sta attuando, mi chiederei perchè tutti i partiti, tranne Rifondazione Comunista, sono favorevoli alla realizzazione dell'opera, perchè si sono tutti indignati quando su un monte è comparsa la scritta NO MAFIA, perchè i giovani del PDL sono andati a devastare la scritta per portarne le prove alla Bresso, perchè questa notte, dopo una marcia di 40.000 NO TAV a Susa, sono andati a bruciare un nostro presidio a Borgone (dopo averne già bruciato un altro) e proverei a far venir fuori tutto ciò.
Invece, con l'eccezione di Grillo, siamo circondati da un silenzio assordante il che mi fa pensare che quasi tutti pensino che, su questo campo, sia più salutare non disturbare il manovratore.
La domanda è: è così? se no, perchè tutti tacciono?
Distinti saluti
Un NO TAV
Fiorenzo Di Maria
Bussoleno (TO)
Caro Fiorenzo, rispondo alla domanda: perchè tutti tacciono? Non lo so. So però perché l' Asino tace e la risposta è: perché non riesce a farsi una opinione sui fatti della val di Susa così convincente da potersi trasformare in sostegno aperto come istintivamente sente di dover fare ma come la sua conoscenza dei fatti gli impedisce, onestamente, di fare. E badi bene che non è che l' Asino non sia informato! Conosciamo assai bene le ragioni NO TAV! L' Asino per istinto è più vicino alle istanze che tendono a conservare i paesaggi e a mantenere le colture tradizionali e a valorizzare le produzioni tipiche del nostro Paese, che considera, e l' ha detto e ripetuto più volte, il nostro più autentico patrimonio industriale piuttosto che a quelle che fanno di una presunta modernizzazione tecnologica il fondamento della loro opera amministrativa e tuttavia è ancora pieno di dubbi che si bloccano su questa domanda: quando un' opera coinvolge non tanto il futuro di una valle o di una regione ma quello addirittura di un gruppo di nazioni che ritengono quell' opera fondamentale per lo sviluppo complessivo di un' area transnazionale, fino a che punto è lecito opporvisi in nome di una valutazione tutta e solo localistica? Lei dice di considerare legittimo fregarsene dei destini della val di Susa. L' Asino no e tuttavia non riesce ( è un limite tutto nostro ) a farsi una ragione, ad avere gli elementi sufficienti per considerare gli interessi degli abitanti della val di Susa superiori a quelli di una collettività così più vasta.
Badi bene che il nostro complessivo atteggiamento sociale è volto all' anticapitalismo considerando il capitalismo la causa unica e vera di ogni nostra infelicità e tuttavia abbiamo una voce dentro di noi, piccola e lontana che ci dice che l' asse ferroviario Madrid-Kiev, può essere di utilità sociale per le collettività che riesce ad unire se posto all' interno di un sistema che privilegia l' interesse di tutti e non di qualche singolo imprenditore o, peggio, di qualche vorace multinazionale.
Le ho dato la risposta che allo stato attuale delle nostre conoscenze ritengo più onesta.
Non me ne voglia e invece ci tenga informati e daremo da qui in avanti la massima visibilità alle vostre istanze al fine di consentire a noi e a chi ci segue la possibilità di farsi quell' idea chiara della situazione TAV che ancora ci manca.
L' Asino
UNIONE DI FATTO
di Giuseppe Ciarallo
E’ a rischio “la famiglia” e va difesa,
ci spiace ma è un problema di coscienza:
finisca la promiscua convivenza,
che Mafia e Stato siano sposi in Chiesa!
da GINO DI FRENNA
Cannoli in crema di mafia

domenica 24 gennaio 2010
Buongiorno Italia dall' Asino
"Vendola in testa col 65%"

PENSIERI
dal blog di Nichi Vendola
Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita.” Antonio Gramsci
"Noi siamo convinti che il mondo, anche questo terribile, intricato mondo di oggi, può essere conosciuto, interpretato, trasformato e messo al servizio dell'uomo, del suo benessere, della sua felicità. La lotta per questo obiettivo è una prova che può riempire degnamente una vita."
Enrico Berlinguer
"Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori, ma per l'inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare." Albert Einstein


RAGLI&BELATI
di Zacc e Bélina
LA BRUNETTA DEI POVERI
Zacc- torna sui bamboccioni
Bélinna- per non essere calpestato
CLONATI
Zacc – Gasparri prima offende e poi si scusa con il giornalista di Ballarò
Bélina – ha pensato di essere il capo
