
giovedì 13 maggio 2010
mercoledì 12 maggio 2010
Buongiorno Italia dall' Asino
RAGLI&BELATI
di Zacc e Bélina
IL GRAN RIFIUTO
Zacc-ora Scajola non vuole più andare a Perugia
Bélina- peccato! Non sa che cosa perde. È una città splendida.




ULTIMISSIME DA PORDENONE
di Ugo Furlan
Certo, se non abitate a Roma, dovreste mettere in conto un trasferimento, ma ne varrebbe la pena.
Controllate, perché di questi tempi sembra che sia normale che ciò accada e che che non faccia poi così tanta impressione.
Non lo sentite anche voi quella puzzetta da retrocucina di tangentopoli?
Mmmm... mi sa che ci risiamo e che nei prossimi tempi cominceremo a sentire qualche botto giudiziario.
Adesso ho capito perché il nostro simpatico ministro della Giustizia ha fretta di mettere la mordacchia alla stampa.
Vuoi vedere che...
Meno male che c'è la Lega con le simpatiche esternazioni dei suoi membri che si sforzano di farci capire come sarà la Padania prossima ventura
e chi ci farà parte.
Vuoi vedere che ai prossimi campionati di calcio vedremo anche giocatori con la maglia verde e il fazzoletto stellato al collo?
A proposito: ma il simbolo della Padania non vi ricorda da vicino le cinque foglie della notissima pianta inebriante che molti coltivano in angoli nascosti
dei propri orti?
No?
Però, l'idea non era poi così male...
Alle prossime avventure, sempre su questo schermo

martedì 11 maggio 2010
lunedì 10 maggio 2010
Buongiorno Italia dall' Asino






LE CORRENTI
di Luca De Santis
Senti come fischia!
E' inutile, puoi diventarci scemo a tappare tutte le fessurine e i pertugi,
prima o poi succede: cominci a sentire un refolo a livello ciabatta, poi una
folatina qua e là e...trac!
Ecco lì che ti si è formata una corrente.
Non c'è serpentello di gomma adesiva o salamotto di stracci che tenga,
quando ti si forma una corrente in casa te la devi tenere...il problema è
che poi aumentano.
Essì, non è che te ne arrivi una e basta..ennò, ennò...aumentano di numero.
Metti che all'inizio è solo una porta o una finestra sul lato destro della
casa, per un po' te ne stai, senti una brezzolina leggera...un sibilio
sommesso...che però aumenta...e alla fine eccola lì, la corrente dico.
Pazienza, che sarà mai un po' di vento...è che poi 'ste correnti sono come
le ciliegie: una tira l'altra...e non è che sul lato sinistro della casa le
cose vadano meglio, anzi, lì magari c'erano già un sacco di spifferetti
differenti che se ne stavano buoni buoni a zufolar nell'ombra, a circolare
nei cantucci, dietro il frigo...oh, ti prendono forza e cominciano a
soffiare tutti insieme...insieme...diciamo contemporaneamente...però uno di
qua, l'altro di là...insomma, che magari da dove vengono lo capisci, ma
verso dove soffiano...boh?
Allora ti rifugi al centro della casa e ti rannicchi in poltrona
sciallettomunito e coi calzini pesanti...peggio che andar di notte, lì non
ci sono correnti ma proprio un mulinello che si avvita su se stesso in
attesa di vedere che aria tira da destra e da sinistra.
Pazienza, sopportiamo...teh, ecco un altro sbuffo che vien su dal
pavimento...piglia corpo, il figlio di Eolo...senti come fischia!
