giovedì 31 luglio 2008
mercoledì 30 luglio 2008
GLI INSAZIABILI
Hanno tolto altri soldi a quelli che già non ne hanno
Ma perché sempre ai poveri e bisognosi?
Perché i poveri sono affamati ma i ricchi sono insaziabili
Zàcc e Bélina
martedì 29 luglio 2008
29 LUGLIO 2008 da Repubblica NOTIZIE A CONFRONTO
Notizia numero uno
Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è a
Portofino dove è giunto in compagnia della moglie
Veronica. La coppia, alloggiata nella villa di Paraggi,
si è presentata ieri sera nella celebre piazzetta.
Mano nella mano, sorridenti, Berlusconi e consorte
hanno raggiunto lo yacht 'Besame', della figlia
Marina, ancorato nel porticciolo e sono stati poi
raggiunti dal figlio Piersilvio e dalla storica
fidanzata Silvia Toffanin, che si trovavano a bordo
di un altro yacht.
La serata della famiglia Berlusconi
si è poi conclusa in un noto ristorante della zona.
Notizia numero due
Tagliate le pensioni sociali, in 800 mila senza assegni.
La manovra cancella il contributo. A perderlo sarà
circa il 95% degli aventi diritto fra anziani poveri,
casalinghe, suore. Tutti individui con più di 65 anni
che vivono in condizioni di indigenza. Ma anche
gli italiani che hanno lavorato all'estero e sono
tornati da poco. La Lega ammette l'autogol:
"Nel mirino c'erano gli aiuti agli stranieri"
ARTICOLO 3 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

lunedì 28 luglio 2008
IL PONTE
SUD RI - STRETTO
Approvata anche la manovra finanziaria
Poveri noi!
Povero Sud! Meno 29,2 miliardi di euro per il suo rilancio.
Ed ora?
Bisogna aspettare che si faccia il ponte sullo stretto
ZàCC e BéLINA
L' VIII° RE DI ROMA
LO SCHIFO
La sedia elettrica è diventata un gioco per ragazzi
Anche l’acclamazione dell’VIII re di Roma
Zàcc e Bélina
QUESTIONE DI FIRMA O DI SOSTANZA?
Caro Giannini, leggo e rileggo il Suo articolo “ l’ultimo insulto a Napolitano”. Non escludo che nella forma Lei abbia ragione ma dal punto di vista del cittadino le Sue tesi mi terrorizzano: una cosa è giusta - Lei dice - se rispetta le procedure e la ribellione ad essa è considerata impropria quando non addirittura criminale. Ho sempre avuto una grande stima nei Suoi confronti ma questa proprio non gliela posso lasciar passare! Veniamo ai fatti: Lei sostiene che è improprio e lascia addirittura trapelare che sia criminoso, accusare Napolitano di non essersi opposto ai criminali - quelli sì criminali - progetti immunitari della Banda Berlusconi. Non sta al Presidente della Repubblica giudicare se un provvedimento è o non è costituzionale. Spetta alla Consulta. La Consulta non ci ha trovato nulla di incostituzionale e pertanto il Presidente era tenuto a sottoscrivere la legge che gli era stata presentata. Già: ma se la Consulta sbaglia? Chi ha l’ autorità di correggerla? Veniamo di nuovo al dunque: il cittadino, questo minuscolo e insignificante essere, questo inadeguato dettaglio della società, proprio perché insignificante e inadeguato, ama, nella sua modestia, le cose semplici e chiare. Ora: cosa c’è di più semplice e chiaro dell’ articolo 3 della nostra Costituzione là dove afferma che ” tutti i cittadini sono uguali di fronte alla Legge? ....” Più semplice e più chiaro di così! Nessun fronzolo da azzeccagarbugli, nessuna possibilità di chiosa. I cittadini sono tutti, TUTTI, uguali di fronte alla Legge! Non c’è scritto da nessuna parte che quattro cittadini sono autorizzati a delinquere senza subirne le conseguenze. Questo, ne sono certo, il Presidente della Repubblica, lo sa perfettamente come lo so io, perché è semplice, chiaro ed elementare. Allora come cittadino, doveva rifiutarsi di avallare un così macroscopico attentato alla legalità. Come cittadino, non come Presidente della Repubblica. E se il comico, il satiro, il tribuno insorgono, ciascuno con i propri mezzi per ricordargli i suoi doveri di cittadino il Presidente non subisce un insulto, ma un invito - senza i se e senza i ma veltroniani - ad affrontare i mascalzoni che lo circondano e a rispedirne le malefatte al mittente. Con immutata considerazione RO MARCENARO che La invita a seguirlo su www.asinaro.it
domenica 27 luglio 2008
MI SCUSO PER IL RITARDO, L' Asino
Un improvviso black-out tecnologico ci ha impedito di essere in rete da venerdì sera a oggi. Con domattina, lunedì 28 luglio, riprenderemo il nostro servizio. Ci scusiamo per l' inconveniente,
L' ASINO
giovedì 24 luglio 2008
ALTRI LODI
Con buona pace degli ultimi giustizialisti (trinariciuti) il Lodo Alfano non solo rasserenerà il paese ma potrebbe rilanciare anche il ruolo internazionale dell’Italia offuscato dal “Gnocca-gate”.
I miei contatti con il Sismi mi segnalano che da Mosca ad Harare le diplomazie internazionali sono al lavoro per seguire il proficuo esempio dell’Italia.
Ecco i principali “Lodi” di cui si sta discutendo:
1) il “Lodo Putin” : prevede la non punibilità del Presidente e delle 4 piu’ alte cariche dell’Fsb per eventuali crimini di guerra commessi in Cecenia, durante l’applicazione pluriennale del “Pacchetto sicurezza del Caucaso”.
2) il “Lodo Mugabe” : ispirato allo Jus Bocassa il Lodo - detto anche “Ad Mugabem” - prevede l’immunità per tutti i capi di stato dello Zimbawe che affamino il loro paese sino al 21 febbraio del 2024 (data in cui Mugabe raggiungerà i 100 anni)
“E’ importante” dice il testo “garantire allo Zimbawe una continuità di dittatura con i precedenti 30 anni”.
3) il “Lodo Karadzic”, discusso da tempo nella Serbo-Bosnia ma con scarsa eco nel resto della ex-Yugoslavia, tutela i signori della guerra dei Balcani – specie quelli ancora latitanti come Mladic e Hagic – dall’accusa di aver fomentato o organizzato “episodi di pulizia etnica” compreso il (presunto) massacro di Srebrenica.
4) Il “Lodo di Pechino” volutamente collettivista nel nome, il “Lodo di Pechino” prevede la non punibilità per tutti i leader cino-liberisti coinvolti nell’occupazione e nel genocidio culturale del Tibet.
Essendo i medesimi i principali acquirenti del “Made-in-Italy” il Lodo di Pechino ha già riscosso l’appoggio internazionale della Farnesina.
100 OPERAI CONTAMINATI
IL SOGNO FISSO DI SCAJOLA
- Già tre casi nelle ultime settimane
- Cosa Zàcc?
- Fuga di materiale radioattivo in Francia, mia dolce Bélina
- E Scajola?
- Sta sognando i siti delle sue centrali
- È uno che sogna?
- Solo dove sono più comunisti e più giustizionalisti
ZàCC e BéLINA
mercoledì 23 luglio 2008
RICORDATI DI QUESTA LEGGE PERCHE'...
Sai che cosa ha detto?
No
“Con il lodo Alfano finita la mia persecuzione”
Comincia quella degli italiani
ZàCC E BèLINA

ANNUNCIO IMPORTANTE
E' CON GRANDE GIOIA E, NON LO NASCONDO, PROFONDA EMOZIONE CHE ANNUNCIO LA CREAZIONE DEL MINISTERO CHIAVE DEL MIO GOVERNO LUCE: IL MINISTERO DELL' AGRICOLTURA, CULTURA, AMBIENTE, ENERGIA E TURISMO . COMINCIATE A RIFLETTERE VOI STESSI DEL PERCHE' QUESTE PROBLEMATICHE SONO STATE ACCORPATE IN UN UNICO PORTAFOGLIO. MI FARO' PREMURA DI SPIEGARVI MEGLIO NEI PROSSIMI COMIZI.

CRAK
Mentre a Arcore
cerca di riparare le ali dell’Alitalia
Chissà che cosa sta combinando
Gli Eurostar si spezzano in due.
Uno vicino Salerno ed uno a Milano
Meno male così il dito mediocre
non accusa i meridionali
Zàc e Bé
STRONZATE VOLANTI
Ma dov’era l’uomo
dai tacchi alti e la camicia nera?
Al bagno, in Lombardia,
dopo la scorpacciata di monnezza
fatta a Napoli
Ma perché non a Roma e dire
quello che pensa del dito mediocre!
Per liberarsi il corpo
in attesa della prossima, l’Alitalia.
Zàcc e Bélina
martedì 22 luglio 2008
E' L' ORA DI DIRE BASTA!
IL NOSTRO LIVELLO DI SOPPORTAZIONE
E’ ORMAI AL LIMITE!
CHIUNQUE ABBIA LETTO LE RIVELAZIONI DI TAVAROLI, GLI INTRIGHI DI COSTANZO CON TRONCHETTI PROVERA, CON BERLUSCONI, D' ALEMA, GASPARRI, COSSIGA, LUCIA ANNUNZIATA, GIANNI LETTA, TREMONTI, E TUTTI GLI ALTRI NON PUO' NON RENDERSI CONTO CHE E' SCOCCATA L' ORA DEL BASTA. E' L' ORA DEL PDB, DEL PARTITO DEL BASTA. BASTA CON TUTTE QUESTE CAZZATE MESSE IN ATTO DA QUESTI FARABUTTI CHE, OLTRE A DELINQUERE PER MESTIERE, PRETENDONO ANCHE DI GOVERNARCI. BASTA, PERDIO!

O ROMA O MORTE!
Bisogna lottare contro questo stato fascista….
Ha detto proprio così? Ma non è un Ministro?
Fini e la Russa se la sono un po’ presa.
Ma lo sai che gli ha risposto Berlusconi?
O Roma o morte!
Zàcc e Bélina
MAMMA, LI CELTI!!!
Ci sono 15 milioni di uomini
disposti a battersi per la loro libertà
Dove?
Nel lombardo veneto
Ehi, quanti! Sono così tanti?
….con la forza di battere chiunque,
di abbattere gli stati e forse
sarà necessario farlo
Mi piace il “forse”
Voleva prima capire
cosa ne pensava Berlusconi,
il suo grande promotore
Zàcc e Bélina
lunedì 21 luglio 2008
L' ITALIA E' UN PARCO!
Siamo alle solite: questa gente non capice un fico secco e pretende di governare a colpi di improvvisazione in tutti i campi. Adesso ci si mette anche il ministro dell' ambiente che sta parlando di dare Parchi e Aree protette in gestione a fondazioni. Allora noi, il Partito del Basta ( cazzate ) rilanciamo con questa proposta: Facciamo dell' Italia un unico grande splendido superbo Parco Nazionale: parco della cultura, parco del paesaggio, parco dei litorali, parco dell' agricoltura di qualità, parco delle produzioni tipiche. Quello che un tempo era chiamato il Giardino d'Europa riconquisti il suo ruolo naturale: quello di rappresentare per l' Europa e per il mondo il " Giardino del Mondo"! Tornerò presto su questo importantissimo argomento della politica del Partito del Basta.
CULTURA CELTICA
Ma perché?
Perché no.
Perché non lasciarli analfabeti ed ignoranti?
Perché è quello che Bossi vuole.
ZàCC e BéLINA
LETTURE PERICOLOSE a cura di GOG
INTERVISTA A JUNG SU BERL...OH, PARDON SU HITLER
- Qual' è la sua opinione di psichiatra su Hitler come "paziente"?
Secondo il mio punto di vista Hitler innanzitutto è in generale un iste-
rico (già durante la guerra del 1914-18 è stato diagnosticato come tale).
Più in particolare è caratterizzato da una sottospecie dell'isteria, la Pseu-
dologia phantastica, era cioè un "bugiardo patologico". Se queste per-
sone non sono già direttamente impostori sin dall'inizio, sono una spe-
cie di idealisti i quali tuttavia, essendo sempre innamorati delle loro idee,
anticipano i loro obiettivi presentando le proprie fantasie e i desideri in
parte come facili da raggiungere, in parte come già raggiunti, e credono
essi stessi a queste palesi menzogne. (Quisling, come emerge dal suo
interrogatorio, è un caso molto simile!) Nessun mezzo è per loro troppo
malvagio quando si tratta di realizzare quei desideri fantastici, appunto
perché credono così di raggiungere il loro amato scopo. Essi "credono"
di farlo per il bene dell'umanità o perlomeno della loro nazione o par-
tito, e non si rendono conto in nessun caso che il loro è sempre uno scopo
egoistico. Essendo questo un errore umano generalizzato, è molto diffi-
cile per i profani riconoscere questi casi come patologici. Dal momento
che solo colui che è convinto convince immediatamente (per contagio
psichico), regolarmente questi individui esercitano un'influenza deva-
stante sull'ambiente che li circonda. Quasi tutti si lasciano abbindolare.
- Come stato possibile che questo "psicopatico" abbia influenzato a tal
punto intere nazioni?
Se il suo sistema di desideri deliranti è di tipo politico-sociale e per di
più corrisponde alle idee predilette dalla maggioranza, si verifica un'epi-
demia psichica che cresce come una valanga. La maggioranza del popolo
tedesco era scontenta e covava sentimenti in parte di vendetta e in parte
di rancore, nati dal complesso di inferiorità nazionale, e si identificava
con l'oppresso. (Da qui il particolare odio e l'invidia nei confronti degli
ebrei che gli avevano rubato l'idea del "popolo eletto"!)
- Considera anche i suoi contemporanei, queili che realizzarono i suoi
piani, altrettanto psicopatici?
Una suggestione può agire solo là dove vi è già un segreto desiderio
di realizzarla. Dunque Hitler poteva esercitare la sua influenza su tutti
coloro che compensavano il loro complesso di inferiorità con aspirazioni
sociali e segreti sogni di potere. Perciò raccolse attorno a sé una schiera
di deviati, psicopatici e criminali, di cui anch'egli faceva parte. Nello stesso
tempo tuttavia Hitler catturò anche l'inconscio delle persone normali
che ingenuamente si credono sempre del tutto innocenti e giuste. La
maggior parte dei normali (anche a prescindere dal dieci per cento circa
di personalità inferiori) è incredibilmente inconsapevole e ingenua e
quindi continuamente esposta a qualunque suggestione che le si adatti.
Se l'incapacità di adattamento è una malattia allora si può dire anche
di una nazione che è malata. In questo caso però si tratta di una nor-
male psicologia delle masse, di un fenomeno di massa, come il panico.
Quanto più gli uomini si raggruppano tanto più stupido e suggestiona-
bile diventa il singolo.
- Se le cose stanno cosi, qua! è il rimedio?
Educare alla consapevolezza! Impedire che si formino raggruppamenti
gregari come la proletarizzazione e la massificazione! Nessun sistema
monopartitico! Nessuna dittatura! Autonomia comunale!