DICONO CHE IL TRASPORTO MERCI SU TRENO FAVORIREBBE LA DIMINUZIONE DEI
GAS DI SCARICO IN VALLE DI SUSA.
NON ESISTE UN ACCORDO PER CUI SI IMPEDISCA IL TRASPORTO DI MERCI SU GOMMA FAVORENDO NEL CONTEMPO QUELLO FERROVIARIO. L’UNICA IDEA EVENTUALE ķ QUELLA DI TASSARE I TIR PER INVOGLIARLI A SALIRE SUI TRENI. QUESTO AGGRAVIO DI COSTI SAREBBE CARICATO PER± SULLE MERCI, OVVERO SULL’ACQUIRENTE FINALE.
GLI STUDI UFFICIALI SULL’OPERA PREVEDONO INOLTRE CHE SOLO LA FASE DI CANTIERE EVENTUALE PROVOCHEREBBE UN AUMENTO DEL 3% DI AUMENTO DI SOSTANZE INQUINANTI DA IDROCARBURI E POLVERI DISPERSE.
NUCLEARE? NO GRAZIE.
NEL 1987 VENTI MILIONI DI ITALIANI HANNO VOTATO UN REFERENDUM CONTRO IL NUCLEARE. SCAJOLA E LA MARCEGAGLIA CONTANO PIU' DELLA VOLONTA' DEGLI ITALIANI? CHI LI AUTORIZZA A PRENDERE DECISIONI A NOME DEL POPOLO ITALIANO?
SI VUOLE IL NUCLEARE? SI TENGA UN NUOVO REFERENDUM. SE GLI ITALIANI VOTERANNO A FAVORE, ALLORA SI POTRA' FARE. ALTRIMENTI NO. NON SI POSSONO COSTRUIRE CENTRALI NUCLEARI IGNORANDO IL RISULTATO DI UN REFERENDUM POPOLARE.
AD MAPHIAM
L 'Udc in aperta polemica con il partito dell'ex pm non parteciperà al congresso dell' IDV. "Il congresso si apre senza la nostra delegazione perchè con il moralismo di Di Pietro non vogliamo avere nulla a che fare - dice Pier Ferdinando Casini ( quello che si è astenuto sul legittimo impedimento...)