domenica 14 giugno 2009

Buongiorno Italia dall' Asino

OOOOH! MY GOD
di Rocco Grieco


I COMPLOTTI DI FRANCESCHIELLO
di Paride Puglia


QUALCOSA ( PARECCHIO ) DI SINISTRA
di Giuseppe Ciarallo

Facendo, come spesso  mi capita, un'operazione di archeologia politica, mi sono imbattuto in questo magnifico titolo col quale L'Unità, giornale fondato da Antonio Gramsci e organo del Partito Comunista d'Italia, nel gennaio 1928 in piena dittatura fascista dava una risposta chiara e netta all'ondata di riduzioni dei salari che stava affamando la popolazione.

Credo che oggi, vista la situazione di precariato in cui il mondo del lavoro penosamente versa, sia opportuno rispolverare quel titolo, così, magari per ricominciare a dire con coraggio, a muso duro, qualcosa di veramente di sinistra.




Grassetto


"SE VOI FOSTE PERSONE NORMALI"

di Carlo Squillante ( da Moni Ovadia )

Se foste un rom, quella di Salvini non vi apparirebbe come la sortita delirante di un imbecille da ridicolizzare. Se foste un musulmano, o un africano, o comunque un uomo dalla pelle scura, il pacchetto sicurezza non lo prendereste solo come l'ennesima sortita di un governo populista e conservatore, eccessiva ma tutto sommato veniale. Se foste un lavoratore che guadagna il pane per sé e per i suoi figli su un'impalcatura, l'annacquamento delle leggi sulla sicurezza nei luoghi di lavoro non lo dimentichereste il giorno dopo per occuparvi di altro. Se foste migrante, il rinvio verso la condanna a morte, la fame o la schiavitù, non provocherebbe solo il sussulto di un'indignazione passeggera. Se foste ebreo sul serio, un politico xenofobo, razzista e malvagio fino alla ferocia non vi sembrerebbe qualcuno da lusingare solo perché si dichiara amico
di Israele. Se foste un politico che ritiene il proprio impegno un servizio ai cittadini, fareste un'opposizione senza quartiere ad un governo autoritario, xenofobo, razzista, vigliacco e malvagio. Se foste un uomo di sinistra, di qualsiasi sinistra,non vi balocchereste con questioni di lana caprina od orgogli identitari di natura narcisistica e vi dedichereste anima e corpo a combattere le ingiustizie. Se foste veri cristiani, rifiutereste di vedere rappresentati i valori della famiglia da notori puttanieri pluridivorziati ingozzati e corrotti dalla
peggior ipocrisia. Se foste italiani decenti, rifiutereste di vedere il vostro bel paese avvitarsi intorno al priapismo mentale impotente di un omino ridicolo gasato da un ego ipertrofico. Se foste padri, madri, nonne e nonni che hanno cura per la vita dei loro figli e nipoti, non vendereste il loro futuro in cambio dei trenta denari di promesse virtuali. Se foste esseri umani degni di questo nome, avreste vergogna di tutto questo
schifo.