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PERCHE’ QUESTA GENTE NON CI PIACE? PERCHE’ NON RIUSCIAMO A TRATTENERCI DAL PIU’ PROFONDO DISPREZZO PER BERLUSCONI E PER I SUOI COMPARI?
NON C’E’ PREGIUDIZIO IN NOI, MA SOLO GIUDIZIO! IL NOSTRO PENSIERO AFFONDA LE SUE RADICI NELLA CONSTATAZIONE CHE LA STORIA, DALL’ INIZIO DELL’ ERA INDUSTRIALE A OGGI, CIRCA DUECENTOCINQUANT’ ANNI, SI E’ MESSA A CORRERE CON UN RITMO SEMPRE PIU’ ACCELERATO E OGGI I GIORNI SEGNANO EVENTI CHE IL GIORNO SUCCESSIVO SONO AMPIAMENTE SUPERATI E SPESSO INCOMPRENSIBILI. L’ UOMO, CIOE’ NOI, NE E' L'UNICO RESPONSABILE E PERO’ IRRESPONSABILMENTE NON CI DOTIAMO DEGLI STRUMENTI CHE CI CONSENTIREBBERO DI COMPRENDERE QUEL CHE STA ACCADENDO E ANDIAMO AVANTI, GIORNO DOPO GIORNO COME SE NON CI FOSSE ALCUNA DIFFERENZA FRA UN PIANETA ABITATO DA 550 MILIONI DI PERSONE, NEL 1700, DOTATO DI UNA TECNOLOGIA ANALOGA A QUELLA DEI TEMPI DELL’ IMPERO ROMANO E UN PIANETA ABITATO DA SETTE MILIARDI DI PERSONE,OGGI, DOTATE DI TECNOLOGIE QUASI INGOVERNABILI PER IL LORO LIVELLO DI SOFISTIFICATEZZA. QUESTA GENTE ( E ANCHE CHI VI SI OPPONE ) EMETTE LEGGI, DECRETA, IMPONE, STRAVOLGE, IN NOME DI UNA VISIONE BLOCCATA DELLA STORIA E SI ARRAMPICA SU MISERABILI QUESTIONI FINANZIARIE, STUPIDE QUANTO VIRTUALI, USA LE TECNOLOGIE PER IMBONIRE E PER RIMBAMBIRE, SI ACCONTENTA DEL DOMINIO CHE RIESCE A IMPORRE AI CITTADINI PER IL PURO GUSTO DEL DOMINIO, SENZA ASCOLTARE LE VOCI CHE PARLANO DI RISORSE NATURALI DA PROTEGGERE, DI DIRITTI CIVILI DA SVILUPPARE, DI GIUSTIZIA DA MIGLIORARE, DI FORMAZIONE DA PORRE IN PRIMO PIANO TRA LE PRIORITA’ PERCHE’ E’ DA ESSA CHE DISCENDE UNA POPOLAZIONE CONSAPEVOLE ... PERCIO’...
