da GIULIANO ROSSETTI
Rimasuglio
da l'ASINO
In questi equivoci tempi in cui a beccarsi del razzista ci vuol meno di niente, un barista di Reggio Emilia se l'è beccato da giornalistoni e professoroni perché non ha assunto un barista di colore. Ha giustificato la sua scelta sostenendo che i suoi clienti, vecchietti da bar sport, insaziabili consumatori di lambrusco e gnocco fritto, l'avrebbero mollato se si fosse azzardato ad assumerlo. Non dico che abbia fatto bene ma non dico neanche che è un razzista. Razzista caso mai è il contesto nel quale viviamo e operiamo che ci costringe a privilegiare il reddito rispetto all'etica.