Scusino molto lorsignori, ma "Je suis Ignazio Marino". E sto dalla sua parte. Non tanto perchè non lo considero il bugiardo incapace come tutti lo accusano ma perché lo vedo come uno di noi che, posto in condizione di fronteggiare l'arroganza, lo strapotere, l'uso massiccio e dirompente di tutti i mezzi di costruzione mediatica possibili e immaginabili della classe dirigente, ( del padrone - se preferite - ) soccombe, non può che soccombere come sarebbe soccombuto chiunque di noi, non avvezzi a queste furbe lotte di predominio, e sarebbe finito allo stesso modo stritolato. Pertanto ripeto: OUI, je suis Ignazio Marino e mi riconosco in lui.