Ore 17.25
da PARIDE PUGLIA
Boom dei medici obiettori di coscienza.Il fenomeno di fatto potrebbe, nel giro di pochi anni,rendere impossibile alle donne il ricorso all'interruzione di gravidanza in Italia. Infatti i ginecologi sarebbero per il 70% obiettori e, di conseguenza, per quelli che permettono l'aborto la situazione si fa sempre più difficile: emarginati, vessati, costretti a fare soltanto aborti e a turni massacranti oltre a essere penalizzati nella carriera.
La denuncia di ciò viene dalla Laiga (Libera associazione italiana ginecologi per l'applicazione della legge 194) la quale, attraverso la presidente Silvana Agatone, segnala che molti medici non obiettori nel giro di pochi anni andranno in pensione e che a tutt'oggi non sono più di 150.
Ore 17.14
da MARILENA NARDI
Omaggio a Marco Simoncelli
da ANDREA BERSANI
Mostra personale n° 35