Lo so, L'Editoriale a fumetti di oggi arriva in extremis.
Il fatto è che per tutto il giorno ho rimuginato su cosa disegnare per raccontare un evento così tragico, terribile e tuttora privo di spiegazioni.
Non avevo neppure voglia di sprecare bile e sarcasmo per commentare le orride sparate di La Russa, l'assenza compatta del cosiddetto Governo dell'Amore, che ha fatto dei sorrisi di plastica e degli applausi automatici da sit-com il proprio vessillo...
Oh sì, ce ne sarebbero stati di spunti ironici, sarcastici, feroci, corrosivi... ma all'improvviso tutto lo squallido teatrino dell'invisibile entourage berlusconiano, così allergico alle proteste e ai fischi... financo a quelli potenziali e ipotizzabili, mi è sembrato davvero una piccola, miserrima cosa di fronte ad una strage che a tutt'oggi rimane senza mandanti, senza soluzioni e che - secondo il Volere dall'Alto - potrebbe veder proporogato ulteriormente il bavaglio del segreto di stato!
Meno male che - contariamente a quanto vorrebbero i plastificati e assenti vessilliferi dell'amore - l'Italia non ha perso la memoria e che, per quanti bavagli si architettino per impedirle di farsi sentire, nessun bavaglio può tenere per sempre!
da PAOLO LOMBARDI