QUESTA PRIMA DECADE
di Christian Rizzi
questa prima decade
di questo mio millenium
è cominciata male
da pieni di speranze
dopo il 99
che si pensava solo
al mare e alle vacanze
già solo l'anno dopo
ricrollan le finanze
il prezzo della broda
comincia a risalire
le torri di new york
le fecero sparire
coi video degli aerei
le fanno incenerire
la polvere la cenere
migliaia di scartoffie
nel cielo di new york
dei primi di settembre
una lieve brezzolina
che viene dall'oceano
trasportando i fumi
volando verso il centro
un paese martoriato
che deve risalire
e 1000 stelle e striscie
sulle televisioni
invitano la patria
all'ora della guerra
ci attaccano ci abbattono
diceva il presidente
anch'io per 1minuto
ci stavo per cascare
ma poi il minuto dopo
ho detto lascia stare
ho fatto 2 + 2
e ho detto va a cagare
bin laden e george bush
obama e il mullah omar
noi riguardiamo il film
già visto alla tv
della cleopatra jones
le fiamme sui papaveri
nell'episodio dopo
l'aveva coi cinesi
del traffico ad hong kong
the casino of gold
mo povera cleopatra
che lei ci spiegò tutto
e dopo 40 anni
non è cambiato niente
come una malattia
che siamo sempre in guerra
come una malattia
ti porta anche la morte
che tanto le bugie
hanno le gambe corte
PROTONI
ELEZIONI REGIONALI
di Biscarozzi Primo
Il gran ritorno delle
veline-candidate
tutte in lista su ordine del Cavaliere
Sette anni di reclusione per l'ex governatore della Sicilia, attualmente senatore dell'Udc. In primo grado i giudici avevano escluso la sussistenza dell'aggravante mafiosa e avevano condannato il politico a cinque anni di detenzione
Magdi Cristiano Allam e il suo movimento politico, Io amo l'Italia" si presentano ai lucani!
NO AGLI OGM IN ITALIA
dal blog di Beppe Grillo di oggi
Imperterrito il Governo "tira dritto" nei suoi scempi quotidiani. Oggi tocca all'agricoltura. Se dove passava Attila non cresceva più l'erba, dove passa il governo Berlusconi non cresceranno più patate, piselli e pomodori autoctoni. Giovedì 28 gennaio ci sarà il via libera alla coesistenza tra colture tradizionali e Ogm. Saremo colonizzati dalle multinazionali, in prevalenza americane, che posseggono i brevetti sui semi. La coesistenza tra le normali coltivazioni e l'Ogm è impossibile. Il seme Ogm contamina ogni coltura attraverso l'aria, la terra, i corsi d'acqua.
La UE, sotto la spinta delle multinazionali ha approvato da tempo la direttiva europea che autorizza i brevetti sulla materia vivente (98/44), e quindi la diffusione degli Ogm, nella totale disinformazione dei cittadini europei. Una materia per la quale sarebbe necessario un referendum. La UE ha poi ammesso, contraddicendo sé stessa, che la coesistenza con gli Ogm è impossibile e lasciato ai singoli Stati la decisione su come introdurre l'Ogm. L'Italia ha trasferito la decisione alle aree regionali che non hanno trovato una soluzione (del resto inesistente) bloccando di fatto il processo di diffusione dell'Ogm.
Ora, senza discussioni pubbliche, senza darne informazione, come uno sparo nel buio, si è concluso un fantomatico accordo tra Regioni (attraverso quali rappresentanti?) e Governo per la diffusione dell'Ogm. Una decisione presa in totale spregio delle parti interessate, consumatori, agricoltori, distributori, ecc.) violando la Convenzione internazionale di AARHUS a cui l'Italia aderisce. Chi vuole l'Ogm e la distruzione dell'agricoltura italiana?
GlI Ogm vanno messi fuori legge, ecco alcuni motivi:
- hanno promesso aumenti nei raccolti e riduzione dell’inquinamento chimico, promesse ribaltate (vedi rapporto nov. 09 di C. Benbrook: meno 10% nei raccolti e 4 volte più inquinamento da pesticidi)
- sono un rischio per la salute umana e per l’ambiente
- hanno privatizzato la materia vivente del pianeta, un “bene comune” prezioso quanto l’acqua
- non migliorano la distribuzione di cibo nel mondo, ma sono una causa della fame nel mondo. I popoli dipendono da multinazionali votate al profitto, con la riscossione del diritto di brevetto (ad ogni ciclo riproduttivo della pianta) e con il controllo del mercato globale del cibo.
Il Governo, in silenzio, vuol fare passare una legge che devasterà l'Italia nonostante siano contrari all'Ogm:
- il ministro dell’Agricoltura Zaia
- 41 Province e 2.446 Comuni e 16 Regioni
- la Coldiretti (9.812 sezioni nelle 18 regioni e 568.000 agricoltori)
- la Coop, la maggiore catena di distribuzione alimentare
- aziende di prodotti alimentari, come Barilla, Amadori, Bovinmarche, Fileni
- Gianni Alemanno, già Ministro dell’Agricoltura e oggi Sindaco di Roma
E infine lo stesso Papa nel 2009 con il documento: “Instrumentum laboris” per il Sinodo dei Vescovi Africani : "La campagna di semina di Ogm pretende di assicurare la sicurezza alimentare … Questa tecnica rischia di rovinare i piccoli coltivatori e di sopprimere le loro semine tradizionali rendendoli dipendenti dalle società produttrici di Ogm".