IN AZIONE CONTRO LE BUFALE NUCLEARI DI ENEL
di Andrea Lepore responsabile Campagna Nucleare di GreenPeace
Era ancora buio quando questa mattina i nostri climber sono saliti sul “Colosseo Quadrato” di Roma. Alle 8.30 hanno srotolato il banner di 300 metri quadri con la scritta “Stop alla follia nucleare, Stop Nuclear Madness". È un messaggio indirizzato alle imprese italiane riunite proprio di fronte nel palazzo di Confindustria, dove Enel ha presentato il nucleare come un ottimo investimento.
Il nucleare è un affare francese. Non certo per la nostra economia! Enel cerca di imbonire le imprese italiane promettendo che il 70% degli investimenti per la costruzione di quattro reattori nucleari EPR sarà nella parte non nucleare (dunque non coperta da brevetti francesi) per un controvalore di circa 12 miliardi di euro.
Secondo l’azienda elettrica francese EDF - alleata di Enel nel riportare il nucleare in Italia - risulta, invece, che gli investimenti nelle parti non convenzionali degli impianti EPR, ovvero le uniche che potrebbero riguardare le imprese italiane, non superano il 40% degli investimenti totali.
Per fortuna quello che Enel non dice, lo dicono altri: EDF, STUK, Citigroup, AREVA. Nella nostra analisi “Bufale nucleari” abbiamo analizzato dichiarazioni e cifre degli operatori più competenti nel settore che fanno uscire allo scoperto tutte le bugie di Enel.
Sicuramente Enel continuerà la sua propaganda nucleare, ma l'esperienza degli unici due EPR in costruzione, in Finlandia e in Francia, ha già ampiamente dimostrato che per questo tipo di impianti ritardi, problemi nella sicurezza e costi fuori controllo non sono un rischio ma una regola. È quello che oggi abbiamo ricordato alle imprese italiane. Continueremo a farlo.
PENSIERI CRAXIANI
- Pollo alla socialista (ricetta): prima di tutto bisogna rubare un pollo.
- Colmo per un socialista : morire per arresto cardiaco
- Il piatto preferito dai socialisti? La cotoletta (perche' e' fatta con pane grattato).
- Sai come chiamerebbero Craxi se lo facessero Papa? Pio...tutto.
- Craxi in ufficio tutto incavolato chiama Pillitteri: "Guarda qui su Repubblica che razza di campagna denigratoria nei nostri confronti! Basta! Questi sono tre miliardi, vai a comprarla". Pillitteri chiama Bobo Craxi: "Mi ha appena chiamato tuo padre facendomi notare la campagna nei nostri confronti da parte di Repubblica. Prendi questi due miliardi e vai subito a comprarla". Bobo Craxi chiama Mario Chiesa: "C'e' repubblica che sta conducendo una forte campagna contro di noi, prendi questo miliardo e vai a comprarla". Mario Chiesa chiama l'usciere: "Queste sono 1.200 lire, vai a comprare La Repubblica a Craxi".
- Craxi e Berlusconi sono come Re Mida: tutto quello che toccano diventa loro
Associamoci ai tanti sostenitori del nostro beneamato Giulio Andreotti per augurargli un buon novantunesimo compleanno.La frase che ha detto il giorno fatidico sembra sia stata :"Anche quest'anno ce l'abbiamo fatta,grazie a Dio".La biografia del nostro politico più longevo è abbastanza nota e condivisa dai più.Ha attraversato tutta la seconda metà del secolo scorso rivestendo sette volte la carica di Presidente del Consiglio,21 volte ministro,undici legislature in Parlamento. L'unico elemento anomalo che balza alla nostra attenzione è quella gobbetta del senatore che, a dire dei maligni, sembra in realtà sia la scatola nera che racchiude tutti i segreti del grande politico.Non resta che attendere quel momento fatidico(che speriamo ovviamente sia molto lontano) per leggere e conoscere le verità, sinora a noi nascoste,delle magagne che dal 1945 vengono perpretate alle spalle di noi poveri italiani.
E come dicono gli inglesi : "Dio salvi Andreotti ".