passato.
Mentre si attende che vengano confermati i dati provenienti dai seggi fino
all'ultima percentuale ci si ritrova a pensare al gran battage mediatico
scatenato nelle settimane precedenti...eh sì, è stata una campagna
elettorale di fuoco, combattuta a colpi di gossip e di dichiarazioni al
vetriolo....eppure, pensandoci bene...si ha come l'impressione che si sia
saltato qualche passaggio importante...mah, vediamo di fare mente locale:
Tutto è cominciato diverse settimane fa, quando sui muri cittadini sono
apparsi grandi manifesti rappresentanti colombe, stivali italici capovolti e
popolani vari intenti a traslocare massicce scritte a caratteri
cubitali...boh?...simbologie post moderne? Sinceramente quei personaggi
impegnati a spingere monumentali paroloni mi evocavano atmosfere tardo
dinastiche dell'alto Egitto piuttosto che i principi del socialismo
democratico (o liberal/liberista/cristiano/verde/tesserafamigliaIKEA).
Poi hanno iniziato ad arrivare telefonate da parte di nastri
preregistrati...un giorno tiro su la cornetta e una voce vagamente nota mi
apostrofa: "Mi scusi se la disturbo, sono Pierferdinando Casini..." avevo un
secondo istinto di rispondere: "Eilà Pierferdi! è un casino (scusa il
bisticcio) che non ci si sente!!!....qual buon vento, vecchia
pellaccia!...invece ha prevalso il primo e dopo aver proferito inutilmente
un blando ma sentito improperio, ho attaccato.
Solo dopo mi sono reso conto che avevo perso l'occasione di ascoltare dalla
simil-viva voce del leder di un partito il programma che avrebbe intenzione
di portare in Europa...un po' curioso vado a vedere in rete per recuperare
il testo del messaggio telefonico e con sorpresa scopro che tutti, ma
proprio tutti, non sono andati oltre alle fatidiche due frasi di
presentazione....caspita...alle feste non doveva certo essere tra i più
gettonati...chissà come avrà fatto a circuire la figlia di Caltagirone.
Infine le ultime settimane, costellate dalle peripezie del premier tra
minorenni, divorzi, foto compromettenti e processi scomodi.
Non è stato fermo un minuto il nostro, è andato a "Porta a porta", a
"Matrix", in radio, mancava solo spuntasse tra i fornelli di qualche
trasmissione del mattino, tra un sedano e un finocchio, o in qualche
programma per bambini, magari tra i puffi (in fondo sono anche loro un
popolo...libero...sono pure azzurri....e di certo non fanno sfigurare il
premier in altezza).
E poi per cosa? Alcune delle foto incriminate le ha pubblicate El Pais...a
parte qualche nudità degli ospiti di villa Certosa ed un patriottico
"alzabandiera" (forse era un esponente della Lega) non vi era nulla che non
ci si potesse aspettare da un entourage di banali riccastri...forse il
cavaliere era preoccupato di questo? Di non apparire credibile come uomo del
popolo? Di sembrare uno che la racconta? Ma via....lo sanno benissimo tutti
che la sua è pura fiction, i suoi elettori in primis, ma va bene così...è
solo un altro reality show, tutti sanno che è finto ma tutti si appassionano
lo stesso, non si preoccupi cavaliere, la sua gente la stima proprio perché
sa chi è lei e cosa fa per mantenere il suo stile di vita.
E con questo arriviamo a oggi...eppure ecco ancora la sensazione che si sia
perso qualcosa per la strada...un attimo...ma questi settantadue deputati
che abbiamo più o meno indirettamente eletto in questo weekend...a
Strasburgo (o a Bruxelles)....che ci vanno a fare? con quali funzioni? con
quali programmi?
Forse a fare una politica "seria" come ama dire Franceschini? oppure a fare
una politica "del fare", come amano dire quelli del PdL? oppure a fare una
politica del "io c'entro, sto nel centro, palla al centro" come ama dire
Casini?...ma no, assolutamente...vanno a svernare là in attesa di tempi
migliori qua, oppure a prendersi ancora qualche soldo prima di andare in
pensione, oppure a riscuotere dazio per qualche favore fatto a suo tempo
come far cadere il governo o roba simile.
Adesso sì che tutto torna, i settantadue discepoli verranno mandati per il
mondo a diffondere non la parola del signore ma l'italianissimo verbo del
marchese del Grillo...chissà se i seggi a Bruxelles hanno la jacuzzi...
di Fabio Norcini
Con un mese di anticipo sul Times, caro Ro, scrivevo sulla tua semiclandestina testata queste parole: “C'è solo da sperare che Miriam-Veronica vada avanti e, sopra al collo, riesca a svelarci anche il vero volto di questo Dorian Gray da sceneggiata napoletana, ciarpame del peggior avanspettacolo (senza far torto al nobile genere) e prima di morire ci faccia scorgere la pietosa maschera che sta dietro alla maschera di cerone e lifting, di belletti e trapianti, di questo uomo del cestino, che ci sta portando tutti quanti alla discarica nel suo delirio di onni-impotenza” , da te pubblicato l’11 maggio. La maschera del clown la facevo cadere molto prima degli esimi giornalisti inglesi al soldo di Murdoch e, credo, con ben altra tenuta (dietro la maschera, un’altra maschera). Ora, mentre siamo allo spoglio di questa ennesima ostentazione di asineria, che sono le elezioni, e mentre leggo con sconforto quello che sull’Asino è stato scritto prima e dopo questa débacle di ogni buon senso e di ogni ragionevolezza, e dove si invita a praticare questa forma di autoerotismo distruttivo (hai presente David Carradine trovato impiccato per la testa e per i coglioni a Bangkok?) concesso agli impotenti qual è diventato il voto, mi permetto alcune note.
1) Franceschini (chi è, un professore di applicazioni tecniche delle medie come Staino?) ha invitato al voto “utile”. E gli utili idioti lo hanno ripagato votando il peggio del peggio: Lega e Idioti dei Valori. Gente che si esprime (basta tu abbia visto dipietro con il suo occhio pesto di sangue da eccesso alcolico o calderoli vestito come un robinhood mentecatto) come nei caroselli degli anni Sessanta: “Usgabalugga, ambalù! Uh Uh!”. Questo il risultato. Continuiamo così facciamoci del male.
2) Il partito-non partito La repubblica (tocchiamoci prudenzialmente….) che dove si è schierato (cfr. demita), ha fatto danni irreparabili, stavolta assume dimensioni europee e con El Pais, rischia di rendere Zapatero un impiegato di Maranello con la sua traduzione tedesca (Schumacher).
3) In tali casi, chiedo, non sarebbe meglio imparare cos’è fare opposizione invece di scimmiottare il partito (?) egemone?
4) Non vi ha mai assalito il sospetto che, non tanto la maschera della maschera, ormai incapace di intendere e volere altro che non sia il viagra e la coca, magari sniffati insieme, ma la schiera di scherani che si trascina dietro, abbia artatamente messo su la sequela di scandali, da Noemi a villa la Cerdosa, per affermare un’esistenza fittizia come i suoi capelli? Per muovere qualcosa che, vista l’inesistenza di qualsivoglia opposizione, era immobile?
5) Il risultato, all’ombra dei fessi e dentro l’urne, ci riconsegna una situazione ancora più ingestibile, nella quale la sinistra si sospetta a bordo dell’airbus airfrance, scomparsa nell’oceano brasiliano… anche dai radar…
Un certo Guy Débord, molti anni fa, aveva descritto la “Società dello spettacolo” e quasi contemporaneamente PPP parlava del ruolo deleterio dei medium di massa.
Ora siamo alla società dell’avanspettacolo (sempre detto con il rispetto dovuto al nobile genere) e al medium del massacro o, se più ti piace, del cervello all’ammasso.
Vota, italiano terrone che amo, vota: dipietro (il correttore mi corregge sempre didietro, e ha ragione) bossi e doppiobrodo. Usgabalugga!
Zacc – oggi il tempo è più bello
Bélina – si, si respira meglio
Zacc - Tramonta l’epoca berlusconiana
Bélina- sulla spinta dal dito medio di Bossi
Zacc- Bondi, che farà il grande ministro Bondi?
Bélina- l’apostolo di Berlusconi
Zacc – la pescatrice Cicchitto dove stà?
Bélina – a rapporto da Gelli
Zacc – Quagliarella, Gasparri, Capezzone hanno già parlato?
Bélina – stanno ridendo da quando sono arrivati i primi dati
Zacc – la mia sinistra spaccata…..
Bélina- non ha capito ancora cosa fa la destra
Zacc- è colpa dello spostamento del paradiso a Villa Certosa
Bélina- troppe distrazioni
STERN
di Francesco Raucea
Mentre lo spagnolo EL PAIS si domanda solo se, per caso, anche i rapporti con la Russia, Usa, Francia ecc.ra non abbiano avuto bisogno dello stesso lubrificante usato col capo della Repubblica Ceka, lo STERN dedica all'Italia la sua prima pagina: insomma - GRAZIE A BERLUSCONI - siamo diventati l'argomento comico, la barzelletta dell' Europa! Traducendo il titolo: " Italia - POTENZA&AMORE - / Come Berlusconi governa il paese, a noi più caro per le vacanze." Ed anche all'interno vengono offerte non poche occasioni per sganasciarsi alle nostre spalle! Saluti anarco-socialisti.