MEZZOGIORNO E MEZZO DI FUOCO
di Luca De Santis
Vi ricordate questo vecchio film di Mel Brooks?
Una piccola cittadina sperduta alla frontiera del vecchio West si trovava a
dover fronteggiare le prepotenze di un gruppo di desperados capitanati da un
losco figuro intrallazzato con la classe politica locale.
Per poter debellare la minaccia i riluttanti cittadini si vedevano costretti
ad accettare l'aiuto degli schiavi impiegati nella costruzione della
ferrovia a cui, in contropartita, venivano promessi diritti e libertà...da
qui la battuta pronunciata dal sindaco:"..d'accordo, daremo un po' di terra
ai negri e ai cinesi, ma italiani non ne vogliamo!"
Evidentemente anche il leader libico Gheddafi deve aver visto questo film a
suo tempo, altrimenti non si spiegherebbe come mai, nelle sue dichiarazioni
di amicizia e di disponibilità a trattare con le aziende dello stivale,
abbia sentito la necessità di mettere qualche puntino sulle i, come:" La
Libia e' fortemente impegnata contro la corruzione e non accettera' imprese
che la diffonderanno nel Paese, non dite poi che ne eravate all'oscuro, io
vi ho avvertito".
Chissà da dove verrà mai tanta malfidenza, come avrà fatto a farsi un'idea
tanto brutta della nostra etica il buon dittatore?....forse perché siamo il
paese che ha depenalizzato il falso in bilancio?
Naaa...sicuramente non è una buona ragione...sarà mica per tutti i processi
caduti in prescrizione o giù di lì per corruzione, concussione e assimilati
in cui sono spesso coinvolti o protagonisti molti politici italiani?
No, no, anche questa non è una buona ragione...
Crack Parmalat? Alitalia? Fiat?...mmmmmm....forse.....ma no, no, non si può
trattare certamente di queste bazzecole.
Il processo Mills?
Suvvia, si sa che è stata tutta una montatura da campagna elettorale, ce lo
hanno detto a reti unificate per giorni...dalla Libia la Tv Italiana si
vede...al limite con il satellitare...la magistratura magari la pensa
diversamente, ma è solo questione di tempo...primo o poi dovranno
convincersene anche loro.
Eh si, cari amici, la colpa deve proprio essere di Mel Brooks, lui e le sue
battutine sugli italiani!
Ci ha dileggiato di fronte al mondo intero e ora tutti, dittatori inclusi,
ci trattano come dei corruttori, mafiosi, disonesti e impuni di cui
diffidare...
Accidenti a Mel Brooks!