Questo è il momento per far capire all'uomo, soprattutto a quella massa di operai e casalinghe (come racconta un sondaggio uscito ora su Ilsole24ore) che vota Berlusconi. Ha provato a scherzarci sopra con quegli ingenui di contadini della Coldiretti, ma ha visto che questa volta le sue battute non sono piaciute, soprattutto a Letta e Bonaiuti, Ghedini, Capezzone, Gasparri, Cicchitto, Pionati, e tutti gli altri che occupano i telegiornali di tutte le televisioni. Manca solo Biondi, momentaneamente impegnato ad occupare la sedia di Ministro perchè sa che se non la vuole lasciare deve rimanerci seduto sopra bene inchiodato.
Letta e Bonaiuti gli hanno fatto - immaginiamo - più o meno questo discorso: zitto, zitto per favore perchè la puzza è già tanta e, come si sa, la merda più la rigiri e più puzza. Dì solo che sei addolorato e poi nient'altro, perchè non hai niente da giustificarti e, soprattutto, niente da rispondere alle parole forti, precise, puntuali, sentite della tua "signora", spia dei comunisti, dei sindacalisti della Cgil, della sinistra, della magistratura e dei giornalisti, quelli che non sono sul tuo libro paga. Dì, anche - e poi basta, silenzio - che questa è una faccenda privata, non c'entra lo Stato, la Nazione, il Governo. Guai! Sarebbe la fine. Basta una opposizione minimamente intelligente e capace per approfittare delle tue scappatelle, delle tue battute, le tue gaffe - con noi, cazzo, sempre qui a smentire - e dire che tu non ci pensi ai guai degli operai che ti votano, degli studenti, degli impiegati che riescono a votare anche Brunetta, dei pensionati che si incantano alla erre moscia di Tremonti. Silenzio assoluto per evitare che la gente capisca quello che sei e quello che fai e, visto che l'ha detto anche Veronica, anche come stai, soprattutto con la testa.
Non più sorriso, non più guardie del corpo attorno, ma solo tuo fratello e qualche tuo figlio, comunque Pier Silvio, per fare capire che sei uno che i panni sporchi li lava in famiglia. Sguardo basso, nessun sorriso, qualche boccone di mortadella e basta, per dire alla gente che stai soffrendo le pene dell'inferno e che questa volontà della signora ti sta creando non poche preoccupazioni e che, nonostante questo, tu stai pensando all'Abruzzo, (continua a portare il casco dei pompieri), a Napoli (no a Napoli no, perchè richiama Casoria) alla tua Regione di elezione, il Molise, al terremoto di S. Giuliano di Puglia, alla monnezza e alla crisi, che è sotto gli occhi di tutti, ad eccezione di quelli di Tremonti. Prendi il direttore di Libero e mandalo per un pò di tempo alle Maldive o sul Lago del Liscione, nel Molise, dove, prima che diventasse invaso, ha vissuto da bambino ospite di uno zio. Nessuno deve pensare che tu hai accettato l'esposizione in prima pagina, a petto nudo, della signora. Fai così anche con Fede, visto che non avrà più niente da dire e con tutti i tuoi più fedeli servitori.
Mai svegliare il cane che dorme. Mai. Ed ora alza i tacchi e vai a coltivare il tuo bosco di piante grasse. Questa volta ti tocca saltare la cena con Bossi, per non dare l'impressione di allegra compagnia che combina solo scherzi agli italiani. Zitto e vai.
Insomma vogliamo dire, cari Asini, che non è il momento di stare con le mani in mano, ma di lavorare per salvare questo nostro Paese dalla deriva degli operai. Senza di questi attori, senza giovani, non c'è speranza: il futuro torna nelle mani di Berlusconi, anche se separato e senza più la sua signora.
Zac e Bélina
L' ADDOLORATO DI ARCORE
di Paride Puglia
L’OCCASIONE
di Zacc e Bélina
ZACC – gli hanno consigliato di non parlare.
BELINA – un silenzio di Fede, un ronzio di Vespa e poi tutti zitti e mosca. E vai opposizione!
INTORNO AL MONDO
di Francesco Raucea
IL PERICOLO
di Zacc e Bélina
ZACC- fa bene a preoccuparsi Veronica. A quell’età le ragazzine sono pericolose.
Bélina. – in verità è il paese che è in pericolo
TERRORISTA
di Andrea Bersani
L’INDIGESTIONE
di Zacc e Bélina
ZACC – se la moglie gli ha tolto la fiducia perché ora non gliela tolgono gli italiani?
BELINA – devono prima imparare a conoscerlo
NUOVI MINISTERI,
VECCHI DEL MESTIERE
di Gino Di Frenna
È SOLO L’INIZIO?
di Zacc e Bélina
Zacc – dopo Napoli l’hanno fischiato anche a Roma
Bèlina- te lo dicevo che è iniziata la discesa. Forza Napoli, Forza Roma
LA FISSAZIONE
di Zacc e Bélina
Zacc – “I sondaggi che ho io mi danno il 75,1% di consensi"
Bélina –Troppo pochi per essere un dittatore serio
IN CHE QUARTO STATO CI SIAMO RIDOTTI!
di Paride Puglia
CIARPAME
di Zacc e Bélina
Zacc- “ciarpame senza pudore” era rivolto alle veline e non al marito
Bélina – vuoi dire che Veronica non conosce il marito?
BELLASQUALIK
di Francesco Raucea
SEMPRE I SOLITI
di Zacc e Bélina
Zacc – di chi è la colpa delle veline in lista?
Bélina – come sempre dei giornali e della sinistra
STATO LAICO
di Rocco Grieco
SEMPRE I SOLITI
di Zacc e Bélina
Zacc – di chi è la colpa delle veline in lista?
Bélina – come sempre dei giornali e della sinistra
LE SOLITE SCUSE
di Bandanas
'STO POPOLO DI MERDA
di Christian Rizzi
di sto popolo di merda
non mi fotte proprio un cazzo
che la miseria veste a lusso
tra le pietre del gran sasso
e non muove neanche un passo
per impedire a un pazzo
di mandarci al contrappasso
imponendo sicumera
andando avanti fino a sera
proclamarsi un superuomo
che si scopa le sbarbine
e mi chiedo come fa
immaginando la sua età
ed il fisico che ha
mi son rotto li cojoni
di trascrivere sermoni
sul governo berlusconi
questo popolo è ignorante
non farà mai un passo adelante
sembra quasi la somalia
guinea sudan mozambico
o la russia agl'ex towarish
dove bastan scarpe lucide
per potere fare il figo
non ci basta la sua ex
che ci illustra i retroscena
è una donna e non esiste
non ha diritto di parlare
siam tornati al medioevo
ascoltiam solo madonna
con la sua bolla papale
ed un piede in israele
CI MANCAVAN SOLO I SAVOIARDI
di Enrico Bertuccioli