giovedì 1 gennaio 2009

1 GENNAIO 2009, Buon anno Italia de l' Asino

APRIAMO CON COERENZA di GOG


Quando c’è la coerenza c’è tutto. O era la salute? Comunque fa bene veder chiudere (e aprire?) l’anno con un segnale di speranza nel nome del recupero di quei valori di cui Di Pietro si fa paladino. Difatti il buon Cristiano, figlio del più noto Antonio Di Pietro, è incappato nelle ormai consuete intercettazioni nell’inchiesta Global Service e ne viene fuori che anche lui sparge il seme delle raccomandazioni. Beninteso nessun reato. Non è neanche indagato. Ma qui si vede la tempra del guerriero, del vero montanaro rotto a tutte le avversità: difatti il buon Cristiano, membro autorevole dell’Italia dei Valori, consigliere provinciale a Campobasso e comunale a Montenero di Bisacce, che ti combina? Affrontando a viso aperto e cuore indomito i mugugni che gli giungono da ogni parte d’Italia (l’Italia dei Valori, ovviamente), prende l’unica decisione possibile, seppure dolorosa, ma l’unica per un uomo che non deve chiedere mai, uno della sua tempra: lascia le sue poltrone? Non diciamo fesserie! Lascia i valori. Comunque L’Italia dei Valori. Esce dal partito. Un gesto coraggioso, dice il padre. Una cazzata, dicono invece i militanti che, per tenere fede ai tanto decantati valori, avrebbero voluto che mollasse invece le poltrone. Ma si sa, la carne è debole e Cristiano ha una stazza da manzo. Aridatece Mastella!



UN CAPODANNO CON TIM O' HARA di Fabio Norcini


Tim, detto da tutti Timme, è qualcosa che va oltre. Oltre tutto. Irlandese. E come tale beve. Ma legge, e capisce, più di Joyce. Fa l'imbianchino, ma può fare qualsiasi cosa. Quando parla non si capisce neanche lui. Però dice cose bellissime. Non fa poesia: è poesia. Non si sa come viva, dove dorma: lui c'è. Ti regala un libro o un pensiero, in cambio di un bicchiere. Ho pensato di regalargli una cena e anche un giaciglio, in quest'ultimo dell'anno. Ha accettato la cena ma non il giaciglio, preferendo la strada, l'ultima illusione.


Ha tutte le carte in regola

Piero Ciampi


Ha tutte le carte in regola

per essere un artista

ha un carattere melanconico

beve come un irlandese

se incontra un disperato

non chiede spiegazioni

divide la sua cena

con pittori ciechi, musicisti sordi,

giocatori sfortunati, scrittori monchi


Ha tutte le carte in regola

per essere un artista

non gli fa paura niente

tanto meno un prepotente

preferisce stare solo

anche se gli costa caro

non fa alcuna differenza

tra un anno ed una notte

tra un bacio ed un addio


Questo e' un miserere

senza lacrime 

questo e' il miserere

di chi non ha

piu'

illusioni


Ha tutte le carte in regola

per essere un artista

detesta lavorare

intorno a un parassita

vive male la sua vita

ma lo fa con grande amore

ha amato tanto due donne

erano belle, bionde, alte, snelle

ma per lui non esistono piu'


E perche' e' solo un artista

che l'hanno preso per un egoista

la vita e' una cosa che prende, porta e spedisce


DA GAZA di Carlo Squillante



DA GAZA di Paride Puglia


DA GAZA di Enrico Bertuccioli

E' MEZZANOTTE di Rocco Grieco