APRIAMO CON COERENZA di GOG
Quando c’è la coerenza c’è tutto. O era la salute? Comunque fa bene veder chiudere (e aprire?) l’anno con un segnale di speranza nel nome del recupero di quei valori di cui Di Pietro si fa paladino. Difatti il buon Cristiano, figlio del più noto Antonio Di Pietro, è incappato nelle ormai consuete intercettazioni nell’inchiesta Global Service e ne viene fuori che anche lui sparge il seme delle raccomandazioni. Beninteso nessun reato. Non è neanche indagato. Ma qui si vede la tempra del guerriero, del vero montanaro rotto a tutte le avversità: difatti il buon Cristiano, membro autorevole dell’Italia dei Valori, consigliere provinciale a Campobasso e comunale a Montenero di Bisacce, che ti combina? Affrontando a viso aperto e cuore indomito i mugugni che gli giungono da ogni parte d’Italia (l’Italia dei Valori, ovviamente), prende l’unica decisione possibile, seppure dolorosa, ma l’unica per un uomo che non deve chiedere mai, uno della sua tempra: lascia le sue poltrone? Non diciamo fesserie! Lascia i valori. Comunque L’Italia dei Valori. Esce dal partito. Un gesto coraggioso, dice il padre. Una cazzata, dicono invece i militanti che, per tenere fede ai tanto decantati valori, avrebbero voluto che mollasse invece le poltrone. Ma si sa, la carne è debole e Cristiano ha una stazza da manzo. Aridatece Mastella!
UN CAPODANNO CON TIM O' HARA di Fabio Norcini
Tim, detto da tutti Timme, è qualcosa che va oltre. Oltre tutto. Irlandese. E come tale beve. Ma legge, e capisce, più di Joyce. Fa l'imbianchino, ma può fare qualsiasi cosa. Quando parla non si capisce neanche lui. Però dice cose bellissime. Non fa poesia: è poesia. Non si sa come viva, dove dorma: lui c'è. Ti regala un libro o un pensiero, in cambio di un bicchiere. Ho pensato di regalargli una cena e anche un giaciglio, in quest'ultimo dell'anno. Ha accettato la cena ma non il giaciglio, preferendo la strada, l'ultima illusione.
Ha tutte le carte in regola
Piero Ciampi
Ha tutte le carte in regola
per essere un artista
ha un carattere melanconico
beve come un irlandese
se incontra un disperato
non chiede spiegazioni
divide la sua cena
con pittori ciechi, musicisti sordi,
giocatori sfortunati, scrittori monchi
Ha tutte le carte in regola
per essere un artista
non gli fa paura niente
tanto meno un prepotente
preferisce stare solo
anche se gli costa caro
non fa alcuna differenza
tra un anno ed una notte
tra un bacio ed un addio
Questo e' un miserere
senza lacrime
questo e' il miserere
di chi non ha
piu'
illusioni
Ha tutte le carte in regola
per essere un artista
detesta lavorare
intorno a un parassita
vive male la sua vita
ma lo fa con grande amore
ha amato tanto due donne
erano belle, bionde, alte, snelle
ma per lui non esistono piu'
E perche' e' solo un artista
che l'hanno preso per un egoista
la vita e' una cosa che prende, porta e spedisce
DA GAZA di Carlo Squillante