martedì 11 novembre 2008

UN POPOL SIAM/3 di Giuseppe Ciarallo


Un popol siam di ciechi, sordi e muti

più ancor delle famose tre scimmiette,

che non capiscon più che culi e tette

ormai adusi a viver come bruti.

 

Un popol siam che manco più s’incazza

nemmeno se un ex capo dello Stato,

già su Giorgiana Masi sbugiardato,

auspica odio e morte nella piazza.

 

Un popol siam distratto e smemorato

che quel che disse Primo Levi ignora

“ciò ch’è accaduto può accadere ancora”,

e nulla ha mai imparato dal passato.