Il signor Ex-Vocediddio Navarro Valls ha concluso così un suo articolo intitolato " Il dilemma ambiente-sviluppo" apparso su Repubblica venerdì scorso:" La soluzione immediata deve dunque giungere attraverso accordi ecologici di tipo internazionale, ma nei termini definiti da una moderna industrializzazione e da un moderno progresso ecologico, e non da un' ecologia anti-industriale, nemica della ricchezza e produttrice solo di miseria. A meno che non pensiamo il mondo futuro come una civiltà caratterizzata dalla vita agreste, e l' economia reale come la preistorica attività di raccolta dei prodotti naturali di comunità di selvaggi che vivono non in città illuminate, ma in poco confortevoli caverne di roccia." Il problema non è che questa specie di prete mancato la pensi così, il problema è che un giornale che fa l' occhiolino a sinistra, come Repubblica gli permetta di diffondere cazzate di tale calibro! Come se assumere stili di vita più sobri, tenere in maggior conto le risorse del pianeta, aspirare ad obiettivi più proiettati verso l' essere che verso l' apparire, volesse dire regresso e vita da cavernicoli. Se si pensa che costui è stato per anni il portavoce dei papi cristiani, c'è da mettersi le mani nei capelli!