martedì 14 ottobre 2008

Pensierino della notte di Fabio Norcini

AUTUNNO CALDO BLUES



PENSIERO STUPRANDO, 

NASCE UN POCO STRISCIANDO,

SI POTREBBE TRATTARE 

DI BISOGNO D’AFFERMARE 

CHE SATIRA E’ MORTA.

MESSA ALLA PORTA,

DAL REALE GROTTESCO,

IN ANTICIPO SUL PAZZESCO

PROGREDIRE DELLA FOLLIA,

COME CORI CONTRO LA BULGARIA,

FASCISTI SUGLI SPALTI,

CATTOLICI DA ASSALTI,

INTEGRALISTI CRETINI,

ITALIANI  PICCINI.

SEMPRE IN CORSA,

INTANTO CROLLA LA BORSA.

CHISSE FREGA, TANTO NON TENGO GNENTE,

MA INTANTO STRINGO FORTE IL VALSENTE.

MEGLIO A NERO, 

COSI’ ALMENO SPERO

CHE LA CACCIA DI BRUNETTA,

MI FACCIA UNA PUGNETTA.

SONO STATALE E IL SALARIO

L’ARROTONDO FUORI ORARIO,

COME I BRAVI ITALIANI

ME NE LAVO LE MANI, 

LA FINE E’ VICINA

VIENE DALLA CINA, 

DI MAO LA LUNGA MARCIA 

SERVE AL CAPITALISMO DA FARCIA.

IO TENGO FAMIGLIA,

CHI IN CULO SE LO PIGLIA

E’ IL MINIMO, PER GLI ONESTI:

FESSI! CHE ANCHE DIO LI PESTI.