PENSIERO STUPRANDO,
NASCE UN POCO STRISCIANDO,
SI POTREBBE TRATTARE
DI BISOGNO D’AFFERMARE
CHE SATIRA E’ MORTA.
MESSA ALLA PORTA,
DAL REALE GROTTESCO,
IN ANTICIPO SUL PAZZESCO
PROGREDIRE DELLA FOLLIA,
COME CORI CONTRO LA BULGARIA,
FASCISTI SUGLI SPALTI,
CATTOLICI DA ASSALTI,
INTEGRALISTI CRETINI,
ITALIANI PICCINI.
SEMPRE IN CORSA,
INTANTO CROLLA LA BORSA.
CHISSE FREGA, TANTO NON TENGO GNENTE,
MA INTANTO STRINGO FORTE IL VALSENTE.
MEGLIO A NERO,
COSI’ ALMENO SPERO
CHE LA CACCIA DI BRUNETTA,
MI FACCIA UNA PUGNETTA.
SONO STATALE E IL SALARIO
L’ARROTONDO FUORI ORARIO,
COME I BRAVI ITALIANI
ME NE LAVO LE MANI,
LA FINE E’ VICINA
VIENE DALLA CINA,
DI MAO LA LUNGA MARCIA
SERVE AL CAPITALISMO DA FARCIA.
IO TENGO FAMIGLIA,
CHI IN CULO SE LO PIGLIA
E’ IL MINIMO, PER GLI ONESTI:
FESSI! CHE ANCHE DIO LI PESTI.