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Nel 1977, 31 anni fa, Enrico Berlinguer parlava agli intellettuali italiani di AUSTERITA'. Sembrava che ad ispirarlo fosse una forza superiore, proveniente dallo spazio tempo delle grandi profezie. E invece Berlinguer aveva già saputo leggere allora gli elementi che avrebbero costituito, trent'anni dopo le cause della grande crisi planetaria che sta vivendo oggi il pianeta, nella sostanziale indifferenza dei governanti e dei nostri governanti in particolare, Già allora Berlinguer aveva colto che all' origine dei problemi stava il risveglio delle grandi masse di uomini provenienti dai paesi in via di sviluppo e e da quelli in cerca di un qualsiasi sviluppo. E aveva anche accennato ad una risposta a quei problemi: austerità. Una austerità capita e condivisa. Una austerità non imposta dalle circostanze avverse ma intuita come via di salvezza per il pianeta.
" Questa esigenza nasce dalla consapevolezza che occorre dare un senso e uno scopo a quella politica di austerità che è una scelta obbligata e duratura, e che, al tempo stesso, è una condizione di salvezza per i popoli dell'occidente, io ritengo, in linea generale, ma, in modo particolare, per il popolo italiano. " Parole di Berlinguer
" Per noi l'austerità è il mezzo per contrastare alle radici e porre le
basi del superamento di un sistema che è entrato in una crisi strutturale e di fondo, non congiunturale, di quel sistema i cui caratteri distintivi sono lo spreco e lo sperpero, l’esaltazione di particolarismi e dell'individualismo più sfrenati, del consumismo più dissennato. L'austerità significa rigore, efficienza, serietà, e significa giustizia; cioè il contrario di tutto ciò che abbiamo conosciuto e pagato finora, e che ci ha portato alla crisi gravissima i cui guasti si accumulano da anni e che oggi sì manifesta in Italia in tutta la sua drammatica portata." Parole di Berlinguer!
Oggi di cosa parlano PD e PDL: aumentare i consumi per alimentare l'occupazione da retribuire quanto basta per far partire nuovi consumi e nuovo sviluppo. PD e PDL ci stanno portando al disastro finale! Un cane che si morde la coda fino ad autodistruggersi!