lunedì 12 maggio 2008

LAVORO DI QUALITA', OCCUPAZIONE DI QUALITA'


NEL LIBRO BIANCO SUL MERCATO DEL LAVORO DELL’OTTOBRE 2001, SI DICE CHE LA QUALITA' DEL LAVORO E' LA NUOVA DIMENSIONE SU CUI RIFLETTERE. IL CONCETTO DI QUALITA'  ESPRESSO DA QUEL DOCUMENTO NON TIENE PERO' CONTO DELLA SCELTA DELLA QUALITA' DEL TIPO DI LAVORO CHE IL NOSTRO PAESE SI ASSUME DI ASSOLVERE. QUESTO ATTEGGIAMENTO SI RIFLETTE IN UNA PROFONDA BANALITA' DI TUTTO CIO' CHE NE CONSEGUE. IL PARTITO DEL BASTA NON SI ACCONTENTA DI PARLARE DI LAVORO MA SCEGLIE LA QUALITA' PIU' PROFONDA DEL LAVORO ITALIANO NEL DEFINIRE PRIMARIE TUTTE LE ATTIVITA' LEGATE ALLA CULTURA, ALL’AMBIENTE, AL TURISMO, ALL’AGRICOLTURA, ALLE PRODUZIONI TIPICHE, ALL’ARTIGIANATO, E ALLE RISORSE ENERGETICHE. QUESTE SONO LE ATTIVITA' SULLE QUALI DOVRA' ESPRIMERSI AI MASSIMI LIVELLI LA QUALITA' E LA PRODUTTIVITA' ITALIANA FONDANDO SU ESSE L’INCREMENTO DEL SUO PIL E LA SUA CONSEGUENTE CARICA OCCUPAZIONALE.


L’ OCCUPAZIONE

(  SE OCCUPAZIONE DEVE ESSERE, CHE OCCUPAZIONE DI QUALITA' SIA)


QUESTE ATTIVITA' APRONO NUOVE VIE ALL’OCCUPAZIONE, SPECIALMENTE ALL’OCCUPAZIONE FEMMINILE, COME AMPIAMENTE RACCOMANDATO AL NOSTRO PAESE DALL’UNIONE EUROPEA.


ANCHE PER QUANTO SI RIFERISCE AL GAP ESISTENTE FRA PRODUTTIVITA' E OCCUPAZIONE TRA IL NORD E IL SUD DEL PAESE, LA RIVALORIZZAZIONE E LA RIQUALIFICAZIONE  DI ATTIVITA' COSI' TIPICHE DEL CENTRO E DEL SUD ITALIA  CONTRIBUIRA' INEVITABILMENTE AL SUO ABBATTIMENTO E AD UN SUO MIGLIORE RIEQUILIBRIO.