martedì 15 aprile 2008

LA WATERLOO DELLA SINISTRA

I primi ad abboccare allo sciagurato appello al “voto utile” sono stati proprio coloro che non dovevano farlo. Non bastava lo slogan “Io corro da solo”, che sembra il titolo (brutto) di un brutto film del brutto, di per sé, bernardobertolucci. Film che può piacere solo ai walterwentroni (pancia piena non crede al digiuno). Un amico mi ha tormentato fino all’ultimo, giocando anche la carta dell’ironia: “Bisogna Wotare”. “Per procurarsi una bella Walterloo” gli ho risposto, in tempi non sospetti. Oggi il morto è sulla bara, come si dice, e il risultato della bella mossa del piddì, che ha annichilito la sinistra e non ha sfondato al centro, è sotto gli occhi di tutti. Restiamo nel campo proverbiale: Wentroni mi pare quel marito che per far dispetto alla moglie si tagliò i… Veltroni. Risultato: paese alla destra, irrimediabilmente. E lui, il cinephile d’essai, a sfogliare la margherita. Ma la comica delle comiche è sentire il filosofo adelphico, la cassandra di Venezia, il Cacciari da salotto e dal magico balsamo, che parla della “lunga marcia del P.D.” e della sua virtù di aver finalmente fatto fuori la sinistra arcaica che, a suo dire, è fuori dal mondo. Meno male. Se il mondo è questo, dove trionfa la barbarie, dove i pedoni sono autorizzati a farsi far fuori dai suv degli imprenditori ebbri, è meglio essere arcaici. Voglio andare a fare il guardiacaccia: anzi: il guardiacacciari!

Fabio Norcini